Un tuffo nel passato, di buon auspicio per il presente. Torna la Napoli capitale, quella che ai tempi della Bella Epoque era un centro culturale e innovativo europeo. Venerd 18 marzo alle 17 nella Fondazione Mondragone si inaugura la mostra “Magazzini Novit . Fratelli Mele, Cilento e altre storie”, con una preview stampa alla presenza del Commissario della fondazione Raffaele Balsamo e del Consigliere per le Politiche Culturali del Presidente della Regione Campania Sebastiano Maffettone. Una finestra aperta sull’imprenditoria campana, a cavallo tra Ottocento e Novecento, che sar  visitabile fino all’8 aprile.
L’evento è frutto di una sinergia tra la Fondazione Mondragone e il dipartimento di architettura e disegno Industriale della seconda Universit  degli Studi Napoli e pone in primo piano l’azienda Grandi Magazzini Italiani E. & A. Mele. La ditta fu fondata nel 1889 a Napoli, nel Palazzo della Borghesia’, dai fratelli Emiddio e Alfonso Mele, ispirati dai grandi magazzini francesi Lafayette e Le Bon March.
Curato da Alessandra Cirafici e Caterina Fiorentino, mette in scena alcuni manifesti storici, abiti, accessori e cataloghi che provengono dalla Fondazione Emiddio Mele, dall’Archivio della sartoria maschile Cilento e dalla Fondazione Mondragone, Polo della Moda della Regione Campania; insieme con video e brevi storie che raccontano della musica, dei balli, delle donne, dei cartoni animati e degli oggetti degli anni venti.
Il cuore della rassegna è uno spazio che mette in scena la vertigine della merce in vetrina, con un allestimento che allude all’idea del Magazzino Novit , del viaggio e dello stoccaggio della merce, in grande quantit . Chiude la mostra l’8 aprile un seminario dal titolo “E. e A. Mele & C. genialit … a massimo buon mercato” sul ruolo di Napoli nello scenario dell’industria europea e sulle variazioni del gusto tra Ottocento e Novecento.

Nella foto, un manifesto dei Fratelli Mele

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