"Felice chi è diverso, essendo egli diverso. Ma guai a chi è diverso essendo egli comune" Sandro Penna (1906-1977).

Una dichiarazione aperta e onesta per un titolo significante del peso drammatico di un’epopea sociale, un’asserzione composta e facile “Felice chi è diverso”. Il docu-film di Gianni Amelio dipinge i volti di chi ha vissuto la ferocia repressione omofobica dell’Italia dai primi decenni del 900 fino agli anni ’70, dove la paura del diverso si faceva volentieri protagonista di sbeffeggiature amare, di satire mediatiche umilianti e corrosive.

Presentato e proiettato il 17 maggio in occasione della giornata mondiale contro l’Omofobia e la Transfobia, al cinema Academy Astra in via Mezzocannone, alla presenza (apprezzata ma troppo breve) del sindaco de Magistris, dell’assessore alla Cultura Nino Daniele e della consigliera Simona Marino delegata per le Pari Opportunit , il progetto non si fa domande esistenziali troppo invadenti, non gioca l’arma facile del buonismo, bens illumina con estrema finezza emotiva gli uomini e le donne che hanno fronteggiato la loro “diversit ” opposta alle evidenti ostruzioni istituzionali e ghettizzazioni volontarie e non, disarmati ma con un lodevole coraggio dalla loro parte, e il desiderio di espressione sincera di un amore naturale, perch l’amore non è mai contro natura.
Un appello cristallino all’Italia del presente che vive in potenza una realt  fondata sulla tolleranza, il rispetto della differenza, l’auspicio di una societ  in cui il sentimento non viene classificato secondo preconcetti dogmatizzati, dove la libert  non è stigma. Uno straordinario documento sull’Italia piccolo-borghese dove il tabù verso l’omosessualit  e la transessualit  spesso confuse l’una con l’altra era la norma, e dove Pasolini poteva esser pubblicamente deriso in quanto "capovolto".

Prodotto da Istituto Luce Cinecitt  con Rai Cinema e Rai Trade, il MiBACT, Cubovision e il sostegno della Regione Lazio, il poetico film di Amelio è stato presentato e acclamato al Festival di Berlino quest’anno.

In foto, particolare della locandina

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