Dodici tracce di Napoli per ritrovare la strada, dopo tre anni, e tornare con un nuovo seducente album: è Peppe Barra che ha presentato questa mattina nella libreria-caffè Evaluna, il suo ultimo disco, N’attimo, dodici pezzi dal sound partenopeo che profumano anche d’Africa. “Nasce dall’amore e dalle persone con cui ho collaborato racconta l’artista che hanno scritto musica e parole di questo disco assecondando il gusto di Rocco Pasquariello (produttore con l’etichetta Marocco Music). L’emozione è sempre grande, ma ora che ho sulle spalle l’esperienza di quarant’anni sento che se il risultato piace a me, piacer  anche a tutti gli altri”. Continua il sodalizio con Patrizio Trampetti che commenta “è un disco d’arte, e forse per questo anacronistico”.
Gi , perch oggi è dilagante tra i musicisti napoletani la tendenza a cedere alle lusinghe della scena commerciale che detta tempi serrati e appiattimento, ma l’arte è un’altra storia. E’ riprendersi il giusto tempo delle cose affinch maturino e siano davvero saporite. “
Il risultato è un disco curato nei dettagli, molto napoletano nelle atmosfere, che reinventa il sound e la poetica classica senza forzature in una fusione eccelsa di antico e contemporaneo. Di alto livello sono i musicisti che hanno dato vita allo scheletro di note e parole vestito ad arte dall’interpretazione di Barra: per la musica Paolo Del Vecchio, Paolo Polcari, Riccardo Veno, Mario Conte, Luca Urciuolo, Ivan Lacagnina, Sas  Pelosi, per i testiPasquale Tamborra, Piero Gallo e Franco Del Prete.
Il fil rouge di Partenope lascia spazio a sfumature diverse e cos “Sofrimento” è ispirata da un brano di Waldemar Bastos, cantautore angolano e “Armonia” è un tributo al poeta afro-peruviano Nicomedes Santa Cruz. Tra i pezzi più cari al musicista napoletano c’è poi “‘Na tuzzulella e pane” che ricorda l’opera buffa settecentesca e la villanella ottocentesca. C’è anche il contributo del sax di James Senese in “N’attimo”.
E’ il Made in Naples della world music, un marchio che funziona e non solo sul territorio, quella capacit  spiccata di saper coinvolgere con il suono, la voce, la gestualit  teatrale che fa di Peppe Barra un artista completo.
Musica ma non solo, perch il disco cela una cura particolare per la grafica: ad ogni canzone corrisponde un’immagine, sono angoli domestici legati all’intimit  dell’artista, ricordi, fotografie, oggetti. E sul cd la sezione di un albero: tanti sono gli anelli concentrici, tanti gli anni di esperienza. Scatti rubati o forse donati al pubblico come a dire: questo è il mio racconto, il mio mondo.
Il disco è in distribuzione al prezzo di 15 euro.

Per saperne di più: www.myspace.com/maroccomusic

In alto al copertina del disco, in basso, Peppe Barra in uno scatto di Carmine Luino

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