Non un tempio riservato a pochi iniziati ma un luogo aperto e in dialogo con la citt : Domus Artis gallery approda a Napoli, dopo Firenze, Parigi e Londra e inaugura a Chiaia arricchendo la mappa delle gi  numerose gallerie del quartiere. Nata dall’esperienza decennale nell’intermediazione d’arte di Andrea Ingenito, Domus Artis propone un nuovo modo di vivere lo spazio espositivo: ospiter  mostre e performance e rester  aperto dal marted al venerd ore 11.00 – 19.30 e il sabato mattina dalle 11.00 alle 13.30 “vi aspettiamo per il caffè”, annuncia il direttore artistico Milena Grosso.

Interni dal design curato ma non invadente e bianchi divani dove indugiare osservando e commentando l’artista ospite, Domus Artis è prima di tutto un luogo, con la sua identit .

Radicata nel territorio in cui nasce, la galleria riporta a Napoli Fathi Hassan: nato a Il Cairo da famiglia nubiana, vinse nel 1979 una borsa di studio che lo portò a diplomarsi nel 1984 all’Accademia di belle arti di Via Costantinopoli. Sono gli anni esplosivi del contemporaneo a Napoli e l’artista entra in contatto con Lucio Amelio e altri intellettuali, poi spicca il volo grazie alle radici africane incanalate dagli studi d’arte.

La mostra dal titolo “Kenuz” (fino al 3 gennaio), raccoglie circa trenta opere tra disegni, sculture e dipinti. La parola è protagonista, recitata come in un canto per immagini, elevata, celebrata, disegnata per arrivare nell’immediato attraverso le sue forme più che il suo significato. Sabbia e polvere di cristallo si incontrano sulla tela, è la fusione di Oriente e Occidente, sembra di passeggiare lungo le strade del Cairo, dove l’identit  egiziana dialoga con l’Europa.

Il risultato è un percorso espositivo dalle molteplici suggestioni: fotografie, collage di stoffe bianco e oro, dipinti, arazzi, istallazioni. La natura, le scritture, la materia: molto sud, sud raffinato, Hassan riesce a essere fedele a se steso senza ripetersi.

Domus Artis è in Via Cuoco 4

Info: www.domusartisonline.it

L’appuntamento

Pierre Yves Le Duc “Motion painting”

Galleria Philomarino, Via San Pasquale a Chiaia 53

Inaugurazione oggi 4 dicembre ore 18

Nel 2008 la galleria torinese 41Artecontemporanea ospitava Soap Opera, la personale dell’artista francese, trapiantato a Napoli, Pierre Yves Le Duc. In mostra i disegni a inchiostro di grandi onde eseguiti a partire dalla proiezione delle scie di sapone lasciate da un colpo di spugna su una superficie e immortalate nelle varie fasi successive fino all’evanescenza. Soap Opera è parte del progetto Motion Painting iniziato da Le Duc nel 1996 che finalmente approda a Napoli, sua citt  adottiva.

Fino al 10 gennaio, www.philomarino.com

Nelle immagini le opere di Fathi Hassan: Abbracciare il volto, Mappa del tempo, Albero della vita e Myth19 e l’invito alla mostra Motion Painting di Pierre Yve Le Duc

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