«Giù le mani dalla nostra cultura». Non si arrendono le guide turistiche della Campania. E rilanciano la loro venticinquesima giornata con un fitto calendario di appuntamenti, sotto il segno della creativit , "Assaggi… arte in Campania". Ieri mattina, la sala dello storico caffè napoletano Gambrinus era affollato da addetti ai lavori alle prese con il problema del liberalizzazione del “mestiere”, approvata, sei mesi fa, con l’art. 3 della legge 97/2013. Che permette, anche a chi non conosce la nostra storia e il nostro patrimonio culturale, di guidare i visitatori tra le meraviglie della regione. Penalizzando, cos, il turismo nato in casa, che potrebbe essere, invece, concreto volano di sviluppo di un paese ormai in ginocchio. E propongono, anche con la voce dell’archeologo Giorgio Leone (Uil- sezione turismo), di cancellare la nova norma e introdurre sanzioni (nei singoli comuni) per chi non abbia tutti requisiti adatti a svolgere una funzione delicata e complessa in un territorio dalla civilt  millenaria.
In attesa di organizzare una pacifica mobilitazione nazionale per sensibilizzare tutti gli italiani sul pericolo di “un turismo colonizzato dagli stranieri”, il prossimo weekend si annuncia pieno di sorprese. Il programma di visite gratuite a Napoli parte con la passeggiata proposta da Wanda Selis, “Il vino che ha fatto storia viaggio attraverso la tradizione vinicola campana”(sabato 15 e domenica 16). Punto di incontro, piazza museo alle 10.30. Spiega Selis «Mi chiedevo come renderla interessante, o meglio, leggibile agli occhi di un turista e ho scelto il museo archeologico Quale luogo migliore? Entrare, fermarsi davanti a sculture che ci parlano di raffinatezza, caos e vita . E perch non ammirare splendide coppe in argento ? Simboli d iamore e ammirazione dei patrizi romani che hanno preso come modello la cultura greca, culla della citt  di Partenope».
Il passato si rinnova presente. E l’itinerario finisce alla Galleria Principe, dirimpettaia del museo, un po’ Cenerontola rispetto alla sorella maggiore, la Galleria Unberto I. Ma adesso con tanta voglia di rifarsi il look e l al Caffè Liberty chi ha partecipato all’itinerario avr  la possibilit  di bere un bicchiere di vino, ascoltando l’allegro suono della tammorra di Paola Gargiulo. Eco del tempo che fu.

Per il programma completo delle visite clicca
www.facebook.com/events/251682135006914/?fref=ts

In foto, Pietro Melziade, presidente dell’Associazione guide turistiche della Campania ieri al Gambrinus e la locandina dell’evento di sabato al museo archeologico di Napoli

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