La citt  ha pensato anche a lei. Nella cornice dell’orgoglio napoletano celebrato a Palazzo San Giacomo, dopo l’omaggio a Eduardo De Filippo e la lectio del filosofo Aldo Masullo dedicata all’anniversario del rogo di Giordano Bruno, l’assessorato comunale alla cultura ha creato un evento al femminile per Rosa Panaro, artista, scultrice e anticipatrice del pensiero della differenza a Napoli.
A Rosa, che negli anni settanta è stata coraggiosamente in prima fila per affermare la presenza di un movimento artistico delle donne sempre schiacciate, invece, dalla prevalenza degli uomini in Accademia e negli spazi espositivi, è stato consegnato stamattina da Nino Daniele un attestato di benemerenza. Per la forza e la capacit  di essere libera, di gestire la propria creativit  senza appartenere a parrocchie e schieramenti, di “fare squadra” con le altre artiste, nel segno di un’immaginazione libera dai compromessi. Esplorando, anche attraverso la rielaborazione di figure mitiche, da Lilith a Partenope, l’energia delle donne.

Emozionata ma sempre battagliera, la scultrice,
ringraziando l’amministrazione comunale per l’affetto dimostrato, ha rilanciato un’idea abbozzata gi  dieci anni fa in occasione di una mostra organizzata dall’associazione lotta a i tumori di Napoli a Castel dell’Ovo una stazione nel circuito delle metropolitane, dove collocare le opere di artiste, un angolo di colore rosa per squarciare il nero della violenza cittadina.
Non sappiamo se questa iniziativa rester  un desiderio, ma l’assessore Daniele, sollecitato dalla presidente della commissione cultura Maria Barbara Lorenzi, si è impegnato a trovare una collocazione ai cuori di terracotta dell’artista, esposti su una parete del Palazzo delle arti Napoli(erano 360 come i giorni dell’anno) gi  durante la mostra A bbonna ciorta, organizzata nel periodo natalizio dello scorso anno dall’associazione TempoLibero, fondata da Clorinda Irace. Un raggio di speranza e di amore da regalare a tutte le donne. Che continuano a essere oggetto di una furia omicida pericolosamente dilagante.

Nelle foto, due momenti dell’evento e uno scorcio del pubblico tra i presenti, una delegazione del Liceo artistico di Napoli dove Rosa Panaro è stata docente di discipline plastiche

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