Solenne, rigorosa, imponente, di una semplicit  monacale e di un rigore impeccabile: l’Arte della fuga, l’apoteosi del contrappunto, la lezione più alta del magistero bachiano. Il pubblico napoletano ha potuto ascoltare il capolavoro del genio di Eisenach, nell’ambito dei concerti proposti a Castel Sant’Elmo dall’associazione Scarlatti.
noto a tutti che su questa composizione bachiana sono fiorite leggende le più disparate, a partire dalla datazione e dall’organico, fino alle ragioni della sua incompiutezza, che la affianca al "Requiem" di Mozart o alla Sinfonia in si minore "I’Incompiuta" di Schubert.
Si tratta di una pagina enigmatica, certamente non scritta negli ultimi mesi di vita ma almeno nell’ultimo decennio. La destinazione più naturale sembra essere uno strumento a tastiera, il clavicembalo o l"organo. L’enfatizzazione dell’incompiutezza dell’opera, a dispetto di ogni idealistica considerazione, ha motivazioni di carattere economico-pubblicitario (anche allora!).
L’arte della fuga è un monumento perenne, una cattedrale sonora che porta a compimento l’esperienza contrappuntistica di matrice fiamminga.
L’esecuzione della Akademie fuer alte Musik Berlin è stata improntata a un rigore scevro da cerebralismi, ma senza compiacimenti: insomma, il gruppo berlinese ha garantito equilibrio nell’affrontare una pagina cosi emblematica di una stagione culturale, quella contrappuntistica, appunto, che inevitabilmente stava tramontando.
Inquietante: è la parola che meglio connota questa straordinaria creatura del genio bachiano, come inquietanti sono quelle ultime note sospese nel vuoto, prive di una conclusione, proiettate nell’infinito, libere da ogni fardello umano.

In foto, il gruppo berlinese

La notizia 1/ Quarto appuntamento barocco con Enrico Baiano

Il pellegrinaggio musicale che Enrico Baiano sta compiendo nelle sedi della mostra “Ritorno al Barocco – da Caravaggio a Vanvitelli” approda nel refettorio della Certosa di San Martino. Il programma è interamente dedicato a Bach e sar  eseguito alternando clavicembalo e fortepiano. Come sempre il concerto sar  preceduto dalla vista alla mostra dalle ore 17.45 al costo speciale di € 6, prenotazioni presso l’ associazione Scarlatti: tel.081406011. Il biglietto costa prezzo 15 euro.
Domenica 14 marzo (Certosa di San Martino, Napoli), ore 19.00

La notizia 2/ La Piet  de’Turchini a Salisburgo

Nel nome di Mozart. Domenica 14 marzo i membri dell’associazione European Mozart Ways terranno
la loro annuale Assemblea Generale a Salisburgo. Sono attesi rappresentati
della Germania, Italia, Svizzera, Repubblica Ceca e Austria. L’Institute
of Cultural Routes del Lussemburgo, punto di coordinamento di tutti gli
itinerari all’interno del programma del Consiglio Europeo sugli itinerari
culturali, sar  rappresentato dal suo direttore Michel Thomas Penette.
Da Napoli, in rappresentanza del Centro di Musica Antica Piet  de’ Turchini, socio
delle "European Mozart Ways", vi patrtecipano la direttrice Maria Federica Castaldo e i
musicologi Francesco Cotticelli e Paolo Giovanni Maione, membri del
comitato scientifico della Fondazione. Luned 15 marzo al Centro Josef Brunauer si svolger  il workshop
"Turismo tematico – l’esempio di Mozart", organizzato dalla stessa
Associazione. Durante questo seminario intensivo di un giorno saranno
presentati 35 partecipanti provenienti da Germania, Italia, Repubblica
Ceca e Austria sul tema del turismo culturale.

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