Al nastro di partenza la ventesima edizione della rassegna – convegno delle scuole medie a indirizzo musicale. Queste particolari istituzioni scolastiche ampliano la loro offerta formativa con corsi di strumento pomeridiani. Si tratta di un’esperienza straordinariamente innovativa, direi unica nel sistema formativo italiano. Il limite è che non esistono opportunit  simili per i bambini della scuola primaria n per gli studenti che vorrebbero continuare a studiare uno strumento anche negli anni del liceo. O almeno cos è stato fino a oggi.
Gi  dal prossimo anno, infatti, le cose cambiano in maniera significativa con l’introduzione dell’insegnante di musica nella scuola primaria, quella che un tempo si chiamava scuola elementare. Dall’anno scolastico 2010-2011, invece, con il varo della riforma della scuola secondaria di secondo grado, entrer  negli ordinamenti scolastici italiani il liceo musicale e coreutico.
Sembra finalmente che la musica entri a pieno titolo nel curricolo degli studenti del Paese del bel canto. I primi sentori di un nuovo interesse per l’arte dei suoni gi  si erano colti quando sono stati destinati ai progetti in campo musicale ben sei milioni contro il milione di un anno fa. Presso il ministero dell’istruzione, dell’universit  e della ricerca opera da alcuni anni il Comitato nazionale per la diffusione dell’apprendimento pratico della musica nelle scuole, presieduto da Luigi Berlinguer. Dal 4 al 9 maggio si esibiranno le orchestre delle scuole che hanno aderito – pi di ottanta al momento. Le formazioni, che provengono da tutta Italia, non si contenderanno alcun premio, ma celebreranno la Settimana della Musica nel modo pi semplice e immediato, ci suonando. Il 5 maggio, invece, sar  dedicato al tradizionale convegno aperto al pubblico e ai docenti interessati.

*dirigente scolastico

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