B come Boccia. Nove lettere d’autore sulla facciata di uno stabilimento, quello delle Arti grafiche Boccia, nella zona industriale di Salerno. Campeggiano sulla facciata esterna e catturano l’attenzione degli automobilisti sull’autostrada per Reggio Calabria. Ora anche quella dei visitatori della mostra che s’inaugura il 15 dicembre (ore 16.30) alla Biblioteca nazionale di Napoli, “La fabbrica delle lettere”. Un’esposizione che ripropone su tela i graffiti di popolari artisti italiani ZenTwo( Francesco Palladino), Made (Alberto Capozzi), Entik (Alessandro Battisti), Pencil (Domenico Acampora), Opium(Aldo Oliviero ), Zeus40(Gianluca Caputo), Macs( Antonello Piccinino), Cactus (Vincenzo Mastroiorio), e Maria(Maria Checchia).
Il progetto è raccontato nel volume “Alephactory – Arti Grafiche Boccia per la creativit  urbana”, con la prefazione del presidente della Commissione Cultura di Confindustria Alessandro Laterza e il saggio di Mauro Giancaspro (direttore della Biblioteca di Napoli).
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“Il cuore di quest’iniziativa di cultura e di impresa – scrive Laterza – sta nel ricordarci la dimensione specifica della piccola e media impresa come progetto di vita. La promozione del marchio aziendale viene rovesciata in una sollecitazione creativa ad un’ideale comunit  di artisti. L’esperienza d’impresa viene tradotta in emozione visiva trasferita anche a chi attraversa l’area industriale. Il racconto azienda poi viene incastonato nella narrazione del progetto artistico. Questo ci ricorda che per chi produce beni c’è s una bellezza intrinseca all’apparato produttivo, ma ci può essere anche l’idea di coltivare un germe di bellezza che genera una produttivit  diversa”.
Un modo per comunicare come l’impresa possa coniugarsi con la creativit . “Alephactory sottolinea il presidente dell’azienda salernitana, Orazio Boccia è stata un’esperienza pienamente integrata con il nostro modo di essere e di porci verso le svariate espressioni della societ . I bellissimi murales che occhieggiano ai nostri visitatori e che, per quanto abituati alla loro presenza, continuano a rallegrare i nostri sguardi, sono anche un segno dell’attenzione che Arti Grafiche Boccia pone al mondo dell’arte, alla cultura, a ciò che di innovativo e positivo si esprime nella societ . Sono diventati un pezzo’ di azienda, lo rivendichiamo con orgoglio; vogliono essere la dimostrazione di quanto abbiamo investito emotivamente, oltre che come filosofia d’impresa, in questa piccola ulteriore avventura”.

La Fabbrica delle Lettere

15 dicembre 2011 – 14 gennaio 2012
Sala Esposizioni
ingresso libero
Napoli Biblioteca nazionale – piazza Plebiscito 1- Palazzo Reale-
Si accede attraverso l’ingresso di piazza Trieste e Trento.

In foto, i murales per le arti grafiche Boccia

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