Memoria, identit , e consapevolezza. Che fine ha fatto il nostro Sud? Da questa domanda, il 4, 5 e 6 febbraio 2011, partir  il convegno tradizionalista della Fedelissima Citt  di Gaeta, giunto alla sua diciannovesima edizione. La manifestazione, che si terr  all’ hotel Serapo di Gaeta grazie all’impegno encomiabile di Edoardo Vitale, magistrato e direttore della storica rivista tradizionalista “L’Alfiere”, e di Pietro Golia, editore e animatore della “Controcorrente Edizioni”, offrir  ampio spazio alla disamina, all’analisi e alla proposta per il recupero della memoria e dell’identit  del Sud, cominciando dai saccheggi dei saubadi del 1861 che definirono la fine del Regno delle due Sicilie, consacrando la nascita dell’Unit  d’Italia.
L’ Unit  d’Italia per i meridionalisti non rispetta appieno le tradizioni di tutto il popolo italiano. Caduto il Regno delle Due Sicilie, l’intero Sud dell’Italia piombòin uno stato di profonda crisi economica e sociale dalla quale non si è ancora risollevato.
Fare in modo che il Sud ritorni grande è l’obiettivo del convegno cui parteciperanno storici, giornalisti, meridionalisti, movimenti, associazioni, uomini liberi e donne coraggiose. Presente all’appuntamento, la Rete tradizionalista delle Due Sicilie, organizzatrice dell’evento.
La Rete tradizionalista delle Due Sicilie è il notiziario telematico collegato alla rivista L’Alfiere, fondata nel 1960 per iniziativa da Silvio Vitale, che gi  nel nome proclama con fierezza di ispirarsi alla grande tradizione dell’antica capitale delle Due Sicilie, conducendo con perseveranza una coraggiosa opera di revisione storica, dissipando il velo di falsit  e di oblio calato sulle vicende della nostra terra.
La Rete nasce nel marzo del 2010 per proporre dati di attualit  che la rivista non potrebbe trattare con la necessaria immediatezza, puntando a informare quanti hanno a cuore i destini del Mezzogiorno sulle iniziative culturali, editoriali, artistiche, economiche che affiancano e rafforzano il grande movimento di rinascita identitario dei popoli meridionali.
"La storia del Sud oramai è all’ordine del giorno – spiega Pietro Golia- Libri, riviste, quotidiani, case editrici raccontano di un Mezzogiorno in difficolt , di un popolo senza prospettive di futuro. Noi di Controccorrente abbiamo per primi sottolineato che la povert  attuale del Sud e la sua dipendenza economica dal Nord derivano dall’invasione (storica) ingiusta del Piemonte. Il Nord cresce sempre di più e il Sud non riesce a tenere il passo".
Cosa bisogna fare affinch il Sud eguagli il Nord ? "Purtroppo non possiamo chiedere di essere risarciti di quello che abbiamo perso in questi anni, ma possiamo dimostrare di essere ancora un grande popolo controntrocorrente. Coppola, Scorsese e Stallone nei loro film rivelano un sentimento di nostalgia del nostro Sud fondamentale per un ritorno al futuro".
"Conoscere la verit  storica, prendere coscienza dei propri errori in modo da dare al Meridione il giusto peso". E’ il punto di vista di Edoardo Vitale (figlio di Silvio), direttore de L’Alfiere.
"Ci troviamo di fronte a un popolo traumatizzato, che si è trovato a fronteggiare una guerra senza averne ricevuto una vera e propria dichiarazione. Eravamo impreparati alla grande sfida. E adesso occorre acquisire consapevolezza per capire cosa vuol dire essere gente del Sud, senza vergognarsi della propria storia.
Categorico, Vitale "E’ necessaria una svolta geopolitica europea del Sud che contribuisca a dargli il ruolo importante che merita. Innanzitutto informando correttamente l’opinione pubblica su quanto è successo 150 anni fa, quando il brigantaggio del popolo sabaudo ci ha fatti sprofondare in una grande povert  costringendoci a immmigrare per sopravvivere".

Nella foto, lo stemma del regno delle due Sicilie

XIX CONVEGNO TRADIZIONALISTADELLA FEDELISSIMA CITT DI GAETA
4, 5 e 6 febbraio 2011
Hotel Serapo – Gaeta

Venerd, 4 febbraio
Ore 18,00Una comunit  di emozioni, uno slancio spirituale
Idee e progetti condivisi per un Sud in movimento
Sabato, 5 febbraio
Ore 10,00
Hotel Serapo – Sala di Ponente
Interviste
coordina Pietro GOLIA
Federico PAGANO – sindaco di Palazzo San Gervasio (PZ)
Quale futuro per le genti del Sud
Pietro PELLEGRINO – sindaco di Postiglione (SA)
Un territorio, un castello, sorgenti d’acqua, la cinematografia
Enzo AMATO – musicologo
La grande stagione musicale delle Due Sicilie
Elena BIANCHINI BRAGLIA – scrittrice
Il principe di Canosa dal Regno delle Due Sicilie al Ducato di Modena
Luigi BRANCHINI – giomalista
La notte del Brigante
Fulvio CAPORALE – direttore de La Grande Lucania
Il romanzo e la secessione
Massimo CIMMINO – ricercatore
La soluzione federalista
Fulvio D’AMORE – storico
Perch fucilarono Jos Borjs
Roberto DELLA ROCCA – giomalista
La politica estera del Regno delle Due Sicilie
Rosario DE SIMONE – scrittore
Complotto contro Carlo di Borbone
Gino GIAMMARINO – direttore de Il Brigante
Le nuove armi del brigante economia e consumo responsabile
Francesco IACCARINO – medico viaggiatore
La sfida alimentare
Fulvio IZZO – storico
Maria Sofia, la Regina dei Briganti e i suoi rapporti con gli Anarchici
Marina LEBRO – antropologa
Identit  e sviluppo locale
Alberto LEMBO – giomalista, storico
La legge amministrativa 20 marzo 1865 n. 2248 per il controllo delle Due Sicilie
Giuseppe MELCHIONDA – storico
Nuovo Cinema briganti a Postiglione e nell’Alto Cilento
Pompeo ONESTI – scrittore
Il brigante nel romanzo
Lino PATRUNO – giornalista, scrittore
La genesi della questione meridionale
Fernando RICCARDI – giornalista
L’industrializzazione nell’Alta Terra di Lavoro prima e dopo il 1860
don Francesco RICOSSA
L’opposizione cattolica piemontese al "Risorgimento Italiano"
Gustavo RINALDI – scrittore
Garibaldi l’avventuriero, il massone, l’opportunista
Luciano SALERA – scrittore
La storia Manipolata
Stefano SURACE – giomalista
L ‘invasione del Sud un crimine contro l’umanit 
Giuseppe VOZZA – editore
Il ruolo della borghesia nel Sud
Ore 15,00
Concerto dei ROTUMB-
Compagnia di Musica Etnica
Ore 16,00
Convegno di studi storici
Presidenza del Convegno Edoardo VITALE, Francesco
Maurizio DI G IOVINE, Pietro GOLIA, Ulderico NISTIC
coordina Pietro GOLIA
Indirizzi di saluto
Edoardo VITALE – magistrato, direttore de L’Alfiere
Giovanni SALEMI – esperto di storia delle Due Sicilie
Leodegaro HUOBER – rappresentante del Foro di Napoli
Vincenzo GIANNONE – direzione scuola "Ferdinando II” di Scafati (SA)
relazioni
Francesco Maurizio DI GIOVINE – scrittore
I volontari europei nella difesa di Gaeta
Roberto MARTUCCI – storico
L’Invenzione dell’Italia Unita
Adolfo MORGANTI – direttore de Il Cerchio
L’altro 150 come si risveglia la coscienza dei popoli
Guido BELMONTE – ricercatore
Garibaldi anticattolico
Dora LIGUORI – scrittrice
Quell’intrigo internazionale
Jean Nol SCHIFANO – scrittore
Napoli oltre l’Italia
Tommaso ROMANO – scrittore, editore
Gaeta, Civitella e Messina, l’estrema difesa dell’indipendenza del Sud
Gigi DI FIORE – scrittore, giornalista
Gaeta, l’assedio che condannò l’Italia all’Unit 
Ulderico NISTIC – scrittore, giomalista
Federalismo mancato, federalismo possibile
Edoardo VITALE – magistrato, direttore de L’Alfiere
Pensare in grande memoria, identit , destino. La svolta geopolitica
Domenica, 6 febbraio
SANTUARIO DELLA SS. TRINIT
ALLA MONTAGNA SPACCATA
Ore 11,00
Santa Messa in suffragio dei Caduti nella difesa delle Due Sicilie
Ore 12,00
Cerimonia del lancio a mare della corona di fiori inmemoria dei Caduti nella difesa delle Due Sicilie.Rievocazione storica con alzabandiera lungo gli spaltidove esisteva la batteria Transilvania

XIX CONVEGNO TRADIZIONALISTADELLA FEDELISSIMA CITT DI GAETA4, 5 e 6 febbraio 2011Hotel Serapo – Gaeta

LA NOTIZIA – L’ITALIA CHE (NON) LEGGE

Le statistiche ci dicono che in Italia si legge poco, drammaticamente meno che negli altri paesi. Nel volume “L’Italia che legge” (Laterza), Giovanni Solimine analizza i numeri di questa incrollabile allergia alla lettura, riflette sul profilo di chi legge, confronta i dati del panorama del libro e dell’editoria con gli altri consumi culturali e delinea qualche possibile strategia per voltare finalmente pagina.Con l’autore ne discutono, oggi alla Feltrinelli di Napoli in via San Tommaso d’Aquino 70 (ore 18), Raffaele De Magistris, Diego Guida, Silvio Perrella e Paolo Pisanti.

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