Malamènti continua la sua inarrestabile corsa. L’opera prima firmata da Francesco Di Leva , dopo i numerosi riconoscimenti ricevuti nel 2017, finisce tra i 50 corti  selezionati  per i nastri d’argento che saranno consegnati il 18 aprile alla casa del cinema di Roma.
Una vera sorpresa per Di Leva: «E’ un premio davvero prestigioso per l’attenzione e l’approfondimento che viene dato ai cortometraggi e spero davvero che, ancora una volta, possa trionfare l’ironia e la novità del linguaggio filmico del mio corto. Inoltre, in questo momento di grande splendore del cinema partenopeo, sono onorato di rappresentare Napoli con il mio piccolo film».
Una favola rock nera, ispirata al mondo dei fumetti. La storia raccontata è quella di Ciccio “O’ Pazz” e Ciruzzo “Pesce Bello”. Due sanguinari assassini che esercitano violenza sui più deboli. In un clima di dominio tra miserabili, nuovi nemici apparentemente innocui sembrano farsi spazio. Spinta dall’alienazione del luogo, la coppia di malavitosi sviluppa una paranoia anche nei confronti di due animali inermi: Severino l’asinello e Piero il cinghiale. La resa dei conti è vicina.
Malamènti è una produzione Terranera s.a.s, in collaborazione con Parallelo 41 produzioni coop, film riconosciuto di interesse culturale con il contributo economico del Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo direzione generale cinema.
In foto, una sequenza del corto

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