Napoli non si arrende. Non ci sta a essere relegata in un angolo e fa valere tutta l’energia della capitale che fu. Un esempio di questa forza inesauribile è il primo libro di Angelo Forgione presentato all’Hotel Mediterraneo di Via Ponte di Tappia. Il volume “MADE IN NAPLES. Come Napoli ha civilizzato l’Europa (e come continua a farlo)” – MAGENES editoriale, Collana “Voci del Sud” (Milano 2013, pagg. 320, euro 14) sar  in distribuzione nelle librerie e on line dalla fine di maggio.
L’autore si definisce in molti modi “giornalista… meridionalista… napolista” ma in queste pagine offre soprattutto la sua napoletanit . “MADE IN NAPLES” può essere considerata come una piccola ma pungente arringa a difesa della nostra citt  non è forse vero che Napoli ha civilizzato l’Europa? Non è forse vero che ha esercitato una profonda influenza anche al di l  dei confini di questa?
Napoli non si arrende. Non ci sta a essere relegata in un angolo e fa valere tutta l’energia della capitale che fu. Un esempio di questa forza inesauribile è il primo libro di Angelo Forgione presentato all’Hotel Mediterraneo di Via Ponte di Tappia. Il volume “MADE IN NAPLES. Come Napoli ha civilizzato l’Europa (e come continua a farlo)” – MAGENES editoriale, Collana “Voci del Sud” (Milano 2013, pagg. 320, euro 14) sar  in distribuzione nelle librerie e on line dalla fine di maggio.
L’autore si definisce in molti modi “giornalista… meridionalista… napolista” ma in queste pagine offre soprattutto la sua napoletanit . “MADE IN NAPLES” può essere considerata come una piccola ma pungente arringa a difesa della nostra citt  non è forse vero che Napoli ha civilizzato l’Europa? Non è forse vero che ha esercitato una profonda influenza anche al di l  dei confini di questa?
questo che punta a dimostrare Forgione nel suo libro che come spiega “raccoglie un buon numero di testimonianze, documenti, archivi intorno alla storia napoletana dal Seicento a oggi dalla letteratura di G.B. Basile fino alla storia di Gaetano Genovese, colui che inventò il primo ascensore della storia che, ahinoi!, fu brevettato altrove”.
Forgione prova a ricostruire, attraverso i suoi 22 “mattoni” (i capitoli del libro) tutta la storia culturale ma non solo della citt  e la mistificazione che ne è seguita, da parte del Paese e del continente e, perch no, della cattiva politica.
E aggiunge “Voglio ri-costruire quel muro, di tufo napoletano quel muro che ha sempre sorretto la nostra cultura, che ci ha reso cos originali, ma che in molti hanno cercato di distruggere. E lo faccio attraverso documenti storici.”
Come sottolinea lo scrittore francese dall’anima napoletana, Jean Nol Schifano, nella prefazione del libro, “questo testo è indispensabile per ridare corpo allo spirito napoletano e disingannare da tutte le mistificazioni che hanno colpito la cultura partenopea, a partire soprattutto dal 1860”.
In opera è l’intellettuale che cerca di risollevare Napoli attraverso la sua cultura, la sua tradizione, le sue verit  ciò che rende particolare “MADE IN NAPLES” è la forma di denuncia, la ricostruzione particolareggiata della storia, la volont  di emergere, a ogni costo.

In foto, particolare della copertina

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