La chiesa di San Potito è ormai diventata punto di riferimento  per la formazione musicale dei giovani. Riaperti da poco i battenti, dopo anni di abbandono, dal terremoto del 1980. Proprio vicino al Museo archeologico di Napoli, eccola teatro di una nuova  iniziativa dell’associazione “Ad alta voce” guidata da Carlo Morelli cui è stata affidata in  comodato d’uso gratuito dal cardinale Sepe.
Giovedì 29 e venerdì 30 marzo alle 19.30 anche a Pasqua, come già a Natale, ospiterà l’ensemble diretto dal maestro Dario Ascoli, il Concentus vocale e strumentale Giuseppe Sigismondo, che rileggerà uno dei capolavori più affascinanti della storia della musica: lo Stabat Mater di Pergolesi. A Capri nella Cattedrale di Santo Stefano, l’appuntamento è per sabato 31 alle 11.
I concerti rientrano nel progetto culturale dell’associazione che vuole ristabilire un contatto con quella scuola  napoletana del settecento celebre nelle corti  di tutta Europa.
Il Concentus Sigismondo del capolavoro ripropone l’esecuzione filologica  con strumenti antichi.  Le soliste, specialiste nel repertorio, saranno il soprano Marilena Ruta e il mezzosoprano Antonia Salzano.
In programma anche il “Beatus Vir” in do minore di Francesco Durante (1684-1755), che del Pergolesi fu maestro, nell’esecuzione del quale si aggiungerà un altro punto di forza del Concentus, il tenore Alessandro Caro. Come sempre le voci sono curate da Maria Grazia Schiavo con la collaborazione pianistica del maestro Concetta Varricchio. I due concerti nella Chiesa di San Potito sono a ingresso libero con donazione di 10 euro destinata ai lavori di restauro.

 

Per info concerto Chiesa di San Potito(Via Salvatore Tommasi, 1-7, Napoli)
 340 5133863
Per info concerto Cattedrale di Santo Stefano, Capri
 340 8703272

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