Compie cinquant’anni Oscar Di Maio, di cui quaranta di teatro per lui, figlio di attori, cresciuto a pane e palcoscenico. Tempo di bilanci e novit  come la messa in scena di Lacrime napulitane, al fianco di Nino D’Angelo, in debutto il 4 dicembre al teatro Trianon: “è un’operazione coraggiosa – commenta Di Maio – Nino ha creato un adattamento molto particolare, si sente la sua impronta, e il risultato è a met  strada tra il musical e lo sceneggiato”. E sul teatro a Napoli il comico ha le idee chiare: “è importantissimo che il Trianon resti aperto perch molti dei nostri teatri sono nelle mani a chi fa il padroncino e gestisce il cartellone come casa propria decidendo chi deve entrare e chi no, al Trianon invece possono entrare tutti sia di destra che di sinistra”.

E se i cinquantasette fan club campani che lo seguono lo hanno conosciuto anche grazie al suo alter ego televisivo, il “Cafone”, non ci sar  da aspettare molto per il ritorno di questo personaggio, protagonista della nuova fiction “Cafo night”. Questa volta la famiglia si è istallata in una discoteca, il Wave club di Varcaturo dove vive il quotidiano tra continui pretesti per raccontare con ironia la movida campana. Accanto a Di Maio ci saranno Alessandra Borrelli, nei panni della moglie, Marzia Di Maio, figlia sullo schermo e nella realt , la new entry Sandria Emovon, ballerina nigeriana, Aldo Leonardi, autore e interprete di un ex bersagliere un po’ rintronato, Enzo Paudice, improbabile ragazzo immagine e Peppe Migliaccio, un bimbo di quarant’anni adottato dalla famiglia.

Le quarantacinque puntate da trenta minuti non sono ancora state acquistate dalle emittenti locali “di cui non c’è sempre da fidarsi – racconta Di Maio – dopo l’esperienza positiva con Telecapri, ho firmato un contratto con Canale 34. Ancora adesso la persona che mi deve pagare è introvabile”.

E a chi storce il naso di fronte ai suoi personaggi risponde “il Cafone è figlio di Pulcinella, io stesso sono sul palcoscenico da quarant’anni, chi lo critica non conosce la storia e la cultura del nostro teatro. La televisione aiuta il teatro perch gli stessi che snobbavano i miei personaggi volutamente trash e ultrapopolari, adesso mi vogliono nei loro cartelloni perch porto pubblico”.

In uscita anche due cd inediti, Oscar Di Maio è in piena attivit , ma non teme la vecchiaia? “Sono abituato a non stare mai fermo e l’unica cosa che temo degli anni che passano è di dover placare questa mia energia esplosiva”.

Nell’immagine, Oscar Di Maio con l’attrice Alessandra Borrelli e la figlia Marzia Di Maio

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