Ballarini-trilogia degli occhiali capitolo III. Drammaturgia e regia di Emma Dante con Manuela Lo Sicco e Sabino Civilieri alla Galleria Toledo fino al 14 dicembre. Sul palco due bauli in una stanza vuota e sul soffitto festoni di luci per una festa. Dal semibuio simile a quello che appare nella memoria ad una certa et , appare una vecchia che cerca nella panca mentre sul lato opposto emerge un vecchio dietro al coperchio del secondo baule. Troppo vecchi. Stentano a reggersi in piedi. Lei accasciata sulle sue gambe tremolanti si avvicina a lui, si aggrappa e inizia una stentata danza senza musica.
La loro et  si evidenzia in una cagionevole salute priva di forze e di affanni respiratori. Contano i pochi minuti alla mezzanotte di un nuovo anno festeggiato con una manciata di coriandoli, un petardo, una bottiglia di spumante, un suono flebile di un carillon e poche parole «tanti auguri amore mio». Si tolgono la maschera da vecchi e mettono grandi occhiali che permette loro di vedere in modo diverso la propria realt . E’ vero che gli occhiali, indebolita la vista, permette al miope e al presbite di vedere ciò che appariva offuscato. Si torna a vedere anche se in modo diverso cos come si cambiano abitudini di vita, gusti nel nutrirsi, tipo di abbigliamento e di comportamento.
Per Manuela e Sabino gli occhiali fanno miracoli. Essi a ritroso nel tempo rivivono la giovinezza, i primi incontri, i primi amplessi, matrimonio, sesso dei primi anni, gravidanza e nascita del primo bebè. I ricordi dei giovani sono segmentati dalle canzoni d’amore o dalle musiche da discoteca. Ed ecco una sequenza di cenni di Mina, Rita Pavone, Morandi e altri. Ma i ricordi si vivificano al secondo brano ascoltato quasi per intero di Tenco. I dialoghi tra i due sono limitati a poche parole.
Una coppia che ha vissuto tanto insieme si parla con gli sguardi. Parlano e ricordano con la gestualit . Ballano, fanno sesso, si spogliano, spupazzano il piccolo(un bamboloccio), si rincorrono giocano saltando con vivacit  sul palco. Anno nuovo vita nuova prima con gli occhiali e poi senza. La memoria li ha fatto tornare giovani dotati di quella grande voglia di vivere, amare, divertirsi, progettare il futuro insieme. L’amore fa sognare a qualsiasi et .
La bravura degli attori è stata premiata richiamandoli con gli applausi più volte alla ribalta.

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Nella foto, un momento dello spettacolo

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