E’ appena calato il sipario sulla seconda edizione della fiera di tre giorni che l’ha vista protagonista alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Nel settore medico e industriale, catturando lattenzione di un amipo pubblico, incuriosito da aspetti per lo più sconosciuti a molti. La cannabis o canapa è un genere di piante angiosperme della famiglia delle cannabaceae. coltivata soprattutto per uso tessile o anche edile, e per la produzione di carta, bench in essa siano presenti alcune sostanze stupefacenti, in percentuali variabili secondo la variet . Originaria dell’Asia centrale, si è acclimatata in Europa e in America.

La canapa è una pianta molto versatile, si adatta agli usi più svariati fra i quali quelli in ambito tessile, edilizio, medico, alimentare, cosmetico.

Nel settore tessile la canapa fornisce da millenni un’ottima fibra tessile, Importanti paesi produttori sono Cina, Corea del Nord, Ungheria, ex Jugoslavia, Romania, Polonia, Francia e Italia. La fibra tessile di canapa viene ottenuta dal floema o libro, dei fusti di piante di cannabis sativa e altre simili congeneri. Oltre ad essere molto resistente, le caratteristiche della canapa ne fanno un materiale naturale ottimo per la produzione di abbigliamento.
Nel settore edilizio la canapa è utilizzata per la creazione di mattoni, inoltre è un buon isolante sia in ambito termico che acustico, e spesso viene utilizzata in idraulica come guarnizione.
Nel settore medico le propriet  psicotrope della canapa (Il delta-9-tetraidrocannabinolo (detto comunemente THC, delta-9-THC o tetraidrocannabinolo) sono impiegate nella cura di diverse patologie fra le quali
• Nausea e vomito
• Anoressia e Cachessia
• Spasticit 
• Disturbi del movimento
• Dolore
• Glaucoma
• Epilessia
• Asma
• Dipendenza e/o astinenza (la cannabis è un buon rimedio per combattere i sintomi da astinenza nella dipendenza da benzodiazepine, oppiacei e alcool)
• Sindromi psichiatriche
• Malattie autoimmuni e infiammazioni
• Sindromi varie e miste
Nel settore alimentare la canapa è largamente utilizzata per i prodotti di consumo quotidiano come olio, pasta, farina, caffè, birra e altre bevande. Dai suoi semi è possibile ottenere un ottimo olio dall’alto contenuto di acidi grassi polinsaturi, ricco di Omega 3 Omega 6. Inoltre gli alimenti a base di canapa sono l’ideale per chi soffre di diabete, celiachia, ed altre intolleranze alimentari. I semi di canapa hanno riscosso un grande apprezzamento nelle vaie comunit  vegetariane e vegane a causa del loro alto contenuto proteico, sostitutivo degli alimenti provenienti del regno animale.
Nell’industria della cosmesi la canapa ha molteplici applicazioni, viene infatti usata per creare
• Saponi
• nutrienti viso-corpo
• oli corpo
• balsami labbra
Essendo al 100% naturale non crea alcun tipo di allergia, i prodotti cosmetici a base di semi e olio di canapa rispettano il naturale Ph della pelle, sono adatti praticamente a tutti i tipi di pelle, compresa quella dei bambini.

L’utilizzo della canapa è cosi vasto che anche l’arte ne è rimasta affascinata, infatti all’esposizione era anche presente il fumettista statunitesne Gilbert Shelton. Classe 1940 diplomato alla Lamar High School di Houston, poi ha frequentato la Washington and Lee University, la Texas A&M University e la University of Texas at Austin, dove ha ricevuto la sua laurea in scienze sociali nel 1961. Le sue prime tavole sono state pubblicate nella rivista umoristica dell’Universit  del Texas, The Texas Ranger.
Appena arrivato alla fiera, Gilbert Shelton ci ha concesso una breve intervista.

Benvenuto a Napoli, signor Shelton, come si sente oggi?
Sono un po’ stanco, ma felice di essere arrivato, il viaggio da Parigi non è stato molto piacevole, quando sono partito da Parigi, era cattivo tempo, pioveva, e non potete immaginare quanto sia difficile trovare un taxi a Parigi quando piove. Ci è mancato poco che non perdessi l’aereo per via della pioggia.
Lei e Napoli…
Non è la prima volta in citt , sono stato qui in altre occasioni, specialmente in occasione del Comicon dove ho esibito alcune delle mie tavole.
Cosa le piace in particolare?
E’ grande, caotica, sembra di stare a Houston per certi versi, mi piace molto il cibo, la pizza è ottima e ci sono belle donne dappertutto.

Lei è famoso per alcuni dei suoi personaggi The Fabulous Furry Freak Brothers , Fat Freddy’s Cat, Wonder Wart-Hog, Not Quite Dead. Ce li può riassumere in poche parole?

The Fabulous Furry Freak BrothersFat Freddy’s Cat all’inizio era solo una striscia, infa            6                 è« «    oè  á«sptBLlibrineBlinkBBd dBd d«BpGBB«7Be«BEBBèMODEBHlèNOèBB» OJBe
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BB»EWHEREUSINGB B B»RLIKERESETBeNULLBSHAREBSLAVErBPSIGNMIDptkoi8uBBBBRTRIMeROWS pBtxxïïxxxxxxxxxxxxx xxxxxxtti il gatto, era di propriet  di Fred, un componente del Fabulous Furry Freak Brothers, come il suo padrone, anche il gatto è dedito all’uso di droghe leggere, sesso, alcool e a trovarsi in situazioni assurde, essendo più intelligente del suo padrone, ha riscosso un discreto successo e da spin off ora è diventato un personaggio a se stante con le proprie storie, e i suoi fan.
Wonder Wart-Hog non è altro che la parodia di Superman, mentre l’America negli anni 60 idolatrava l’uomo d’acciaio io decisi di creare la sua versione suina, ossia il Facocero d’acciaio.
Not Quite Dead invece parla di un gruppo musicale composto da pittoreschi personaggi e da un impresario tutt’altro che onesto, un po come la vita reale del resto.
Quali sono i suoi progetti per il futuro?
Sto lavorando a un progetto chiamato “The Chernob chicken” .
Di cosa si tratta esattamente?
E’ la storia di un polletto che viene esposto alle radiazioni dell’ex centrale di Chernob, ovviamente sar  una parodia satirica sulla sicurezza delle centrali nucleari e dei loro pericoli per l’ambiente, flora e fauna.
Ripensando ai suoi personaggi The Fabulous Furry Freak Brothers, mi viene naturale chiederle se è tutto frutto della sua fantasia oppure la storia prende spunto da personaggi realmente esistiti.
(Shelton sorride) Mettiamola cosi… ogni storia, leggenda, ha sempre un fondo di verit , da qualche parte bisogna pur iniziare no?
Ha mai sperimentato droghe in vita sua?
Qualcosa da giovane…
Cosa si sentirebbe di dire ai giovani che vorrebbero intraprendere la sua stessa carriera? Ha qualche consiglio?
Direi che questo mestiere non è affatto semplice, i giornali in America pagano circa dieci dollari a striscia, ora non so qui in Europa come funziona, ma no credo che sia tanto diverso… Bisogna fare molti contratti e pubblicare su quanti più giornali è possibile per potersi portare a casa uno guadagno decente, il settore ha subito molteplici cambiamenti col passare degli anni, c’è troppa concorrenza e l’utenza diviene sempre più di nicchia.
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato, vuole lasciare un ultimo saluto per chi legger  questa intervista?
Ciao, Italia.

Negli scatti di Raffaele Di Costanzo, Gilbert Shelton, due delle sue tavole e filati di canapa in mostra

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