Appuntamento con il teatro. Venerd 4 maggio alle 18, nelle sale della Fondazione Mondragone di Napoli (piazzetta Mondragone, 18), si terr  la presentazione del volume “Oltre la Serenissima. Goldoni, Napoli e la cultura meridionale” (Napoli, Liguori editore, 2012). All’incontro interverranno, oltre ad Antonia Lezza e Anna Scannapieco, curatrici del libro, (Antonia Lezza, docente di Letteratura italiana e teatrale presso l’Universit  di Salerno; Anna Scannapieco, docente di Storia della Drammaturgia presso la Facolt  di Lettere dell’Universit  di Padova) Marzia Pieri, docente di discipline dello spettacolo – Universit  di Siena, il regista Maurizio Scaparro e Sebastiano Martelli, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Universit  degli Studi di Salerno.
Il libro contiene gli “atti della giornata di studio del 9 settembre 2008 per la XXIX edizione di Benevento Citt  Spettacolo (direzione artistica di Enzo Moscato), svoltasi nell’ambito delle iniziative per celebrare i trecento anni dalla nascita di Carlo Goldoni avvenuta nel 1707.
Proprio nel 2007 Venezia dedicò a Goldoni la Biennale Internazionale del Teatro allestita da Maurizio Scaparro “Goldoni e il Teatro nuovo”. In quell’occasione lo stesso Moscato portò in scena la sua riscrittura del Molière di Goldoni (1751) intitolata “Le doglianze degli attori in maschera” (N.d.R.).
I saggi che costituiscono la prima parte dell’opera analizzano i significativi contatti tra l’autore veneziano e la civilt  teatrale partenopea, evidenziando come quella partenopea sia una presenza fitta nel suo itinerario professionale e nella sua drammaturgia.. La tavola rotonda, nella seconda parte del volume, testimonia l’interesse della critica e della drammaturgia contemporanee verso la produzione di un artista illuminato, di uno degli autori più rappresentativi del Settecento teatrale europeo.

In foto, un ritratto di Goldoni

RISPONDI

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.