Grand Hotel Parker’s dal prossimo 4 dicembre fino alla Befana invita napoletani e turisti a una serie di eventi tra visibile e invisibile, sogno e realt , materico e immaterico, effimero e resiliente nelle raffinate eleganti ampie sale del sesto piano che si affaccia sulla citt  e sulla baia, enorme fiabesco specchio d’acqua lucente sotto il sole e di notte brilla come gigantesco brillante ai raggi della romantica bianca luna, che incanta offrendo in un solo colpo d’occhio Castel dell’Ovo, Vesuvio, Capri, Posillipo, costiera sorrentina.

La struttura alberghiera dell’edificio sorto nel 1820 prende il nome di Hotel Parker’s nel 1870 si trova a met  sulla collina del Vomero tra Mergellina e Castel Sant’Elmo.
Scelto da turisti per la sua eleganza e per la sua atmosfera da sogno, è per i napoletani un luogo storico che ricorda la firma della liberazione della citt  tra il comando di partigiani e quello tedesco il 1 ottobre del 1943 dopo le Quattro Giornate in cui migliaia di uomini di ogni fede politica antifascista, donne e ragazzi anche di anni dieci posero fine alla spietata occupazione, ai tragici anni della guerra vissuti sotto incessanti bombardamenti notte e giorno vissuti nei ricoveri tra fame miseria morte. Pagina di storia che non va dimenticata in cui una citt  conquista la libert  dai tedeschi e fascisti e torna a vivere con la sua antica dignit  di amante della pace.

Primo incontro venerd 4 ore 18,30 con Francesco Granito, scultore leccese, che opera con marmi di Carrara e la dura pietra tufacea presente nel barocco a Lecce usata in architettura nobile e urbana che si presta per ogni tipo di decorazioni scultoree.
La mostra sar  visibile fino all’Epifania con ingresso libero. Nella stessa giornata sar  visibile un grande abete illuminato secondo tradizione e il presepe opera d’arte di Marco Ferrigno, noto artista della antica arte presepiale.
A Napoli il presepe era gi  presente nel Medioevo in Chiese e Confraternite. Il primo è del 1025 nella chiesa di Santa Maria ad presepe una tettoia retta da tronchi simboleggia la Grotta in cui era nato Gesù. Diventa di dominio pubblico nel 1223 voluto a Greccio da San Francesco su idea di un frate napoletano per poi evolversi secondo usi, costumi, tradizioni, culture nelle citt  italiane e nazioni. Esso è muto come una preghiera. Affascina sempre adulti e bambini.
Da domenica 6 al 13 shopping d’autore, ideato nel 2008, nel salone degli specchi e nella lobby artigiani e maison del lusso espongono i propri prodotti dalle 10 alle 20 nei giorni 6, 8, 12, 13 negli altri giorni ore 16/20. Marted 8 ore 17 lo chef Baciot suggerisce un dolce natalizio da preparare in casa, domenica 6 ore 17 degustazione di vini di Villa Matilde e di panettoni artigianali della nota pasticceria Mennella. Sabato12 ore 17 Claudia De Luca terr  lezione su “i centrotavola natalizi”. Nei giorni 11,12, 13, teatro nelle camere con la compagnia del Nuovo Teatro Sanit  con “Do not Disturb” regia Mario Gelardi e Claudio Finelli.

Il 24 e 25 a cura del ristorante George cena e pranzo nel rispetto della tradizione nel roof garden dell’hotel.

Il 31 gala dinner del hotel Parker’s con cena a lumi di mille candele, spettacolo, musica con orchestra, danza, e a mezzanotte i fuochi pirotecnici nel cielo e nel golfo di Napoli visibili dalla terrazza delle Muse.
Il George, primo ristorante Kosher di Napoli, citt  multietnica e multiculturale, propone diverse culture e gusti anche a tavola. Tutti i giorni dalle 7 alle 10, domenica fino alle 11, ricco buffet del breakfast al sesto piano nel salone panoramico al costo di 13 euro è fruibile da chi vuole gustare la prima colazione in modo non solito scegliendo tra prodotti dolci e salati, succhi di frutta, yogurt, della produzione campana.

Grand Hotel Parker’s corso Vittorio Emanuele 135 Napoli info@grandhotelparkers.it

Nella foto, il ristorante dell’hotel

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