«I personaggi mi chiedevano di uscire, di avere un’altra collocazione, di strillare di partecipare, di rivivere», cos Mariano Grieco descrive le sue ultime opere esposte alla “Pica Associazione Culturale”( via Vetriera 16, Napoli). Le diciotto opere, in mostra fino al 23 aprile, raccontano gli anni ’60, quella realt  cara all’artista che ha immortalato lungo i suoi viaggi. Non solo la nota e amata Napoli ma altri luoghi e altri protagonisti. Luoghi diversi, Roma, Barcellona, che sembrano esser stati assimilati nella napoletanit .

Mariano Grieco, classe 1946, fotografo ed editore. In gioventù, per molti anni, si è occupato di fotografia in modo professionale, prima come fotografo di noti artisti, prevalentemente scultori. Trasferitosi a Roma, come fotoreporter free-lance, attivit  quest’ultima che lo ha portato a viaggiare in Italia e in Europa per la realizzazione di fotoreportage su tematiche essenzialmente sociali. Ha fondato e diretto il periodico di cultura e turismo alternativo Campania Felix, sua attuale attivit . Ora vive e lavora nel Salernitano in un antico casale immerso in un uliveto secolare.

In mostra a Napoli quinte teatrali formate dalle sue fotografie. Gli scatti assumono nuova forza, raccontano nuove storie. La presenza del colore è rara ma significativa per accentuare un dettaglio. Scorci di opere di Caravaggio e Artemisia Gentileschi sono inserite per ricordare all’autore e al pubblico come questo passato sia importante e presente nella realt  circostante. Gli artisti del passato sono personaggi del nostro vissuto e offrono alle opere di Grieco un’altra chiave di lettura della stessa storia.

Il bianco e nero degli anni 60 è preesistente, le foto sono assemblate in maniera tridimensionale. «Personaggi che erano racchiusi nelle pellicole – conclude – li ho liberati e uniti per creare delle storie. I titoli danno un’indicazione ma poi sta allo spettatore vederci quello che vuole. L’immaginazione di ciascuno può rendere queste fotografie sceneggiate infinite che vanno oltre i limiti imposti dalle cornici».

In alto, l’autore. In basso, alcuni scatti dell’artista

LA NOTIZIA SHIMAMOTO A NAPOLI

Dopo il successo bolognese Shozo Shimamoto approda a Napoli con il suo "Volo radente”. L’esposizione sar  inaugurata in occasione del convegno di marted 12 aprile alle ore 19,30, negli spazi della Fondazione Morra di piazza Dante 89, con l’introduzione di Giuseppe Morra e Romano Gasparotti e l’intervento di Lorenzo Mango.

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