Riscoprire Napoli, i suoi vicoli bui e la sua trasgressivit : fino a domenica la Galleria Toledo in collaborazione con il dipartimento di neuroscienze e il dottorato di ricerca in studi di genere dell’Universit  degli Studi di Napoli “Federico II” presentano “I Femminielli, (id)entit  e corpi sociali” una rassegna di arte, cinema e teatro sul tema dei femminielli napoletani.
La mostra, curata da Nicola Sisci e Paolo Valerio, propone una percorso che, spaziando attraverso le varie discipline umanistiche, dal cinema alla fotografia, ci fa conoscere un universo diverso e caratteristico come quello dei femminielli napoletani.
L’identit  dei femminielli napoletani non è mai scomparsa, l asciando segni nella memoria e nella citt , con storie, aneddoti, racconti che descrivono un micrmondo popolare pieno di tolleranza, di creativit , di tradizione.
Per tre giorni attraverso la mostra fotografica di Luciano Ferrara, attraverso i vari documentari e cortometraggi,come “La Candelora”,”Cerasella” e “Historia Gaia” entreremo nel mondo femmineo dei femminielli napoletani,c he ancora oggi possiamo incontrare in qualche viottolo, nonostante siano cambiate quasi radicalmente le antiche tradizioni.
Ma, pur non partecipando più agli antichi riti della “candelora” o della “riffa, al il “matrimonio masculino o alla “figliata”, la storia dei femminielli è ancora in divenire e si colloca oggi in un dibattito sempre più attuale e acceso.
Oppressi dal fascismo ma sempre ben visti dalla popolazione napoletana, i femminielli, negli ultimi anni, anche in seguito a una decisa trasformazione urbanistica della citt  dopo gli anni ’80, hanno cominciato a scomparire o almeno a trasformarsi, ma questo cambiamento non ha fatto dimenticare alla citt  partenopea l’importanza di questo gruppo sociale.
Mai ghettizzato ma esaltato come incontro tra le diversit , come simbolo di possibilit , il femminiello entra a buon diritto nel folclore napoletano, nelle immagini della citt  e nel presepe, simbolo di una trasgressione accettata e ben voluta:Napoli deve molto ai suoi femminielli.

IL PROGRAMMA
11 novembre ore 20.00
Proiezioni
Cerasella ovvero l’estinzione della femminiella di Massimo Andrei e Paolo Valerio
Mater Natura di Massimo Andrei
intervento di Luigi Caramiello
ingresso €5,00

12 novembre ore 20.00
Historia Gaia, reading teatrale a cura di Manlio Converti
tratto dal testo Kubeleja “Attis e il femminiello” di Nicola Sisci
proiezioni
A Rose is a Rose di Margherita Pescetti
dibattito con gli autori
ingresso gratuito

13 | 14 novembre ore 21.00
15 novembre ore 18.00
Teatro Il Primo Compagnia Arnolfo Petri
▲MADAME B
drammaturgia e regia Arnolfo Petri
con
Marco Apolloni, Federica Bonavolont , Peppe Carosella, Simona Di Maio, Giuliana Loperto, Giampiero Mirra, Sara Missaglia, Dario Tucci,
partecipazioni in video Massimiliano Rossi, Francesca Scognamiglio

Galleria Toledo, via Concezione a Montecalvario 34
Per saperne di più: 081425037 | 081425824 (dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 18) galleria.toledo@iol.it

www.galleriatoledo.org.net

L’immagine in alto, dal reading Historia Gaya

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