A Napoli entra nel vivo la discussione sui temi fondamentali riguardanti gli aspetti civili, sociali e culturali della vita cittadina. Il secondo appuntamento de “Il sabato delle idee”, l’iniziativa promossa dalla fondazione SDN per la ricerca e l’alta formazione, dall’Universit  Suor Orsola Benincasa e dal Pan di Napoli, è previsto per domani 28 febbraio alle ore 1030 presso la sede del Palazzo delle Arti (via dei Mille n. 60).

Al centro del dibattito la riflessione su “Napoli come spazio scenico. La citt  del possibile tra immaginario e realt “.

Ricco il parterre di ospiti l’attore e regista Giorgio Albertazzi; il direttore del teatro stabile di Napoli Andrea De Rosa; il direttore artistico del teatro San Carlo Gianni Tangucci; il regista teatrale Francesco Saponaro; l’attrice, regista e scrittrice Vanda Monaco Westerstahl; il sociologo Domenico De Masi; Gennaro Carillo, docente di storia delle dottrine politiche al Suor Orsola Benincasa; Maurizio Ferraris, docente di filosofia teoretica all’Universit  di Torino; Augusto Sainati, docente di storia, teoria e analisi del film al Suor Orsola Benincasa.

Il programma della mattinata prevede il saluto introduttivo di Francesco De Sanctis, rettore del Suor Orsola Benincasa, Marco Salvatore, presidente della fondazione SDN e Marina Vergini, dirigente e curatore capo del centro di documentazione del Pan; il dibattito sar  moderato dal direttore del Corriere del Mezzogiorno Marco Demarco, che solleciter  le considerazioni degli intervenuti per offrire un’analisi approfondita al pubblico presente.

Lo spazio scenico offerto oggi dalla citt  di Napoli appare legato a un’idea tutta cinematografica del visibile che ci circonda. Come un regista con la sua macchina da presa, i mezzi di comunicazione selezionano quella parte di scena adatta alla storia da raccontare, illuminando ad arte solo le porzioni di spazio necessarie all’inquadratura e magari ritoccando la scena in funzione di ciò che è più giusto per il racconto.

Napoli come degrado, monnezza, grado zero della vivibilit  e assenza di istituzioni.

Se da questa rappresentazione si rimane affascinati e partecipi, le speranze svaniscono e la prima occasione è quella buona per abbandonare un luogo considerato ormai perduto.

Se invece prevale lo sforzo di guardare la realt  circostante in una visione totale, e quindi più teatrale, emergono le tante facce di una citt  piena di contraddizioni.

La Napoli delle eccellenze nel campo dell’astrofisica, biologia molecolare, genetica, produzione artistica. E la Napoli dei disoccupati, dell’abbandono scolastico, della microcriminalit  e della camorra.

“Il sabato delle idee” si propone di favorire l’incontro e il dialogo tra le diverse anime della citt , quelle energie e quei talenti troppo spesso chiusi in se stessi e schiacciati da un senso di rassegnazione per le sorti di Napoli. un’occasione di confronto aperta a tutti coloro che hanno voglia di ritornare alla partecipazione attiva nella vita civile e sociale, per contribuire alla nascita di idee utili al rinnovamento.

In occasione dell’evento sar  inaugurata la mostra del gruppo “Alterazioni video”, che rimarr  in esposizione presso la sede del Pan fino al 27 marzo. Il progetto presentato dal gruppo milanese si intitola “Incompiuto campano” e prosegue una loro ricerca sulle opere pubbliche incompiute nel territorio italiano edifici mutilati e scheletri architettonici fatiscenti da destinare ad una funzione diversa rispetto a quella per cui erano state costruite.

Per info www.ilsabatodelleidee.it

Nella foto in alto, il Pan, sede dell’evento

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