Il taglio d’occhio delimitato dalla maschera è oramai una vera e propria icona pop. Dopo 50 anni, il fascino di Diabolik (e della splendida compagna, Eva Kant) rimane immutato. E celebrato con una mostra al Pan (in via dei Mille 60), da oggi al 2 maggio (ingresso gratuito), in collaborazione con il Napoli Comicon.

Il primo novembre del 1962 il “Re del terrore” fece la sua prima apparizione in edicola, il fumetto italiano diventava adulto. Gli altri eroi di carta e inchiostro, Tex e Zagor in testa, raccontavano storie rassicuranti, del bene trionfante sul male. Diabolik ruba, inganna, uccide a sangue freddo e i suoi occhi gelano (e affascinano) chiunque si trovi a incrociarli. Il male ha il suo eroe. A cui seguiranno gli altri figli del K. “Satanik” e “Kriminal” (a firma di Bunker & Magnus) su tutti. Ma mentre gli altri cessano le pubblicazioni intorno alla met  degli anni ’70, il successo di Diabolik è inarrestabile, come lo stesso criminale.

Albi inediti, ristampe, gadget, vestiario, cartoni animati e persino lingotti d’oro da investimento. Diabolik scivola via dalla karta stampata, invadendo ogni campo del merchandising. Come ampiamente testimonia l’esposizione napoletana.

Veloce come l’accelerazione della sua Jaguar E-Type, il “Re del terrore” è pronto a proiettarsi verso un nuovo mezzo secolo di avventure.

La mostra al Pan è il primo degli eventi del Comicon Off. Tutti gli altri appuntamenti su www.comicon.it

In foto, la locandina della mostra

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