Nel complesso monumentale di San Severo al Pendino in via Duomo, 286 (Napoli) si inaugura domani, gioved 28 aprile 2016, alle 17, la collettiva degli artisti che hanno partecipato alla XIV Edizione dell’Arte in Vetrina che si è tenuta dal 9 dicembre 2015, al 6 gennaio 2016, nelle vetrine dei negozi del Borgo Sant’Eligio, del Mercato e del Borgo Orefici.
Kermesse organizzata dall’associazione del Borgo Sant’Eligio, nella figura di Enzo Falcone, con il contributo del Consorzio Antiche Botteghe, del Consorzio Antico Borgo Orefici, con il patrocinio morale della Regione Campania, del Comune di Napoli, della II Municipalit  di Napoli e del Club Unesco.
La XIV edizione si è voluta ricollegare alla memoria storica di un’esposizione nazionale di pittura, scultura ed incisione risalente al 1955, lo “struscio artistico”, che allora interessava le vetrine dei negozi commerciali di via Chiaia e via Roma. Per struscio si intendeva quel transitare a passo lento e cadenzato che offriva la possibilit  ai passanti di ammirare le vetrine dei negozi e di cogliere il bello di cui divenivano portatrici le creazioni degli artisti.
Come ogni anno, il presidente Enzo Falcone, regala agli artisti dell’Arte in Vetrina un altro momento di visibilit  in unacollettiva curata da Fortunato Danise, presidente del Club Unesco Napoli, che rimarr  aperta al pubblico dalle 9.30 alle 18.00 fino all’ 8 maggio 2016.
Meritano qualche informazione in più i Club Unesco che si propongono, tra l’altro, di offrire a tutti la possibilit  di conoscere popoli e civilt  diverse e sentirsi parte integrante e pienamente attiva di un mondo complesso dove si devono tutelare le diverse tradizioni culturali che ogni essere umano è tributario.
Visibilit  amplificata per gli artisti napoletani che vi partecipano, per il luogo che accoglie le loro opere e per il periodo che, come sappiamo, richiama tanti visitatori, anche stranieri, per le numerose iniziative proposte in questo periodo dell’anno in citt .
Ancora attenzione all’arte nelle vicinanze di una zona di Napoli che spesso non rientra negli itinerari turistici, ma che molto potrebbe regalare in termini di storia e di fascino. Sto parlando della zona Mercato, Borgo Sant’Eligio e Borgo Orefici. E’ questo lo scopo, a cui instancabilmente alcune realt  del territorio lavorano facendo rete promuovere, con iniziative di qualit  il nucleo antichissimo della citt  bassa, che tanto ha da mostrare e raccontare a tutti noi napoletani e non solo.

Nelel foto, il complesso monumentale di san Severo al Pendino e la locandina dell’evento

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