Per due week-end Napoli incontra il mondo.  A partire da domani, 30 giugno, 1-2 luglio e 7-8-9 luglio 2017. Mostra D’Oltremare, biglietto d’ingresso 10 euro (bambini gratis fino a 13 anni, un viaggio virtuale alla scoperta di realtà internazionali, culture lontane e misteriose, tradizioni verso le quali Napoli farà non solo da splendida cornice ma anche da motore portante.
All’interno della manifestazione vi sarà anche il format “Il Festival di Napoli”, un omaggio alla città ed alle sue eccellenze culturali, artistiche, folkloristiche, enogastronomiche. Un banco di prova per un format destinato a girare tutto il mondo ed a toccare i più importanti complessi fieristici nazionali, esportando globalmente il cuore di Napoli ed il suo battito intenso di passione, sentimento, calore, energia e colore.
“Napoli Incontra il Mondo” sarà articolato in ben 13 format, alla scoperta di Spagna, America Latina, Giappone, Baviera, Stati Uniti, Medioriente, India. Ogni area conterà la presenza di un settore culturale, un settore enogastronomico, un settore commerciale ed un settore artistico d’intrattenimento.
Numerosi gli eventi speciali, dallo spettacolo delle Fontane danzanti all’Alta scuola equestre napoletana ed Andalusa, dagli show degli stuntman ca auto e camion allo show Cooking di ricette tipiche napoletane. Radio ufficiale dell’evento sarà “Radio Marte”, sempre vicina agli eventi più amati dai napoletani.
Tra i protagonisti della manifestazione, proprio nella sezione  il festival di Napoli al padiglione 2 ,  Nando Calabrese imprenditore/fotografo che proporrà la mostra “Scatti per l’arte”. Al centro delle  immagini, la città in bianco e nero con insoliti inserti di colore. Di che si tratta? Dei corni di Pietro Loffredo disseminati nel panorama urbano. Così Calabrese immortala lavori artistici contemporanei e sopratttutto il simbolo apotropaico per eccellenza, che incarna il “non è vero ma  ci credo” partenopeo, partendo dal presupposto:  meglio allontanare le energie negative  che farsene  sopraffare. E allora per scaramanzia ecco l’oggetto portafortuna che  spunta ovunque.
Il lavoro di Loffredo diventa per Calabrese  pretesto per raccontare la sua città, inquadrare un’umanità dolente, carica, però, di speranze. Ne emerge una metropoli dai mille volti, orgogliosa della propria identità.
Non manca una buona dose d’ironia: malgrado la rivoluzione digitale, affidarsi a un talismano fa sembre bene. Chissà se si possa vincere al lotto, magari con la sua  complicità.
In foto, gli scatti di Nando Calabrese alla Mostra d’Oltremare
Per saperne di più
www.napoliincontrailmondo.it
www.scattixlarte.it


 

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