In un luogo transitorio che sancisce il passaggio tra il dentro e il fuori, il corpo si riveste dapprima d’ombra per poi svelarsi in tutta la forza e veridicit . Ancora una volta l’Hotel Palazzo Caracciolo MGallery Collection ospita e promuove il terzo dei percorsi espositivi da ciclo Art, do not disturb che coinvolge giovani artisti e curatori nella realizzazione di opere ideate site-specific per l’antica residenza aristocratica di via Carbonara. Luned 18 gennaio 2016, dalle 18.30, è la volta di Corpo d’Ombra, la mostra personale di Rosy Rox, a cura di Luciana Berti.
L’artista compie un’indagine sul significato simbolico del sopraluce che interpreta in una serie di studi a matita sul gioco di ombre, più che di luce, che si crea a partire da questi elementi decorativi in ferro o legno, che ricorrentemente adornavano i portali dei palazzi nobiliari. Passare al di sotto della rosta indicava il passaggio dalla strada all’ambiente circoscritto del chiostro della dimora, al cui interno una piccola societ  era ordinata dalle sue consuetudini.
Cos, Rosy Rox in occasione della mostra realizza la propria interpretazione dei sopraluce degli altri palazzi storici situati lungo via Carbonara e oltre. L’ombra rappresenta la parte sommersa dell’Io, in quanto negativo della figura, svelando parti dell’inconscio che talvolta restano sopite e forse solo il linguaggio dell’arte può sciogliere e unire il dualismo che sottende a ogni singola identit .
«L’opera- sottolinea la curatrice- scandita da elementi in acciaio e alluminio, scompone la forma dell’ombra del sopraluce che, proiettato sulle pareti del Palazzo restituisce magicamente la memoria della dimora storica, sottolineando la funzione dell’ambiente in cui è inserita, come luogo di transizione tra il chiostro e la strada».
Il progetto Art, do not disturb è un percorso nel contemporaneo che coinvolge un nucleo iniziale di curatori composto da Luciana Berti, Claudia Borrelli, Mario Francesco Simeone, Brunella Velardi, con il coordinamento scientifico di Angela Tecce, a cui si aggiungeranno ulteriori contributi di giovani critici che collaborano con realt  pubbliche e private attive sul territorio. A conclusione di ciascuna mostra, le opere degli artisti andranno a far parte di una collezione permanente, visitabile negli ambienti di Palazzo Caracciolo.
La mostra è aperta al pubblico fino al 18 febbraio 2016.

L’artista
Rosy Rox, napoletana classe 1976, si esprime adoperando i differenti linguaggi della performance, della scultura e dell’installazione. Nel 2012 ha vinto il premio Un’opera per il Castello, realizzando per Castel Sant’Elmo l’opera permanente Tempo Interiore. Dal 2015 è docente di Tecniche Performative all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Espone in numerosi eventi sia personali che collettivi; i suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra le quali si ricordano Fondazione VAF (Germania), Museum Biedermann (Germania), Collection Alain Servais (Belgio), Sana Quisisarni (New York), Ernesto Esposito (Napoli).

Hotel Palazzo Caracciolo
Via Carbonara, 111/112 80139, Napoli
Info artdonotdisturb@gmail.com

Nelle foto, l’installazione “Corpo d’Ombra” in alluminio e acciaio (2015). In basso, un disegno dalla serie "Ombre di Memoria"

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