Un’arte in continua sperimentazione quella di Luigi Grossi, i cui lavori saranno esposti fino al 10 dicembre al Centro Studi Net. Il cuore del quartiere Chiaia, il Net, acronimo per Naples English Team, ha aperto un anno fa con l’obiettivo di affascinare studenti di tutte le età con un approccio differente alla lingua straniera, che tenga in considerazione le singole esigenze, i linguaggi tecnici legati alle differenti professioni. Ottavia Kitzman e Linda Salemme, ideatrici del Centro, che sin dalla nascita di Net hanno dato rilievo all’arte contemporanea, hanno deciso di festeggiare il primo anno di apertura dando spazio alle opere di Luigi Grossi.

Luigi Grossi| ilmondodosuk.com
Qui sopra e in alto, opere di Luigi Grossi

“Radici-Roots” è il nome del percorso espositivo a cura di Daniela Ricci, che mette in scena i racconti visivi di un artista poliedrico, capace di indagare i differenti linguaggi della comunicazione visiva, all’incessante ricerca di nuovi modi per rappresentare la materia. Ed è proprio lei la vera protagonista dei lavori di Grossi, con le sue torsioni, movimenti, intersecazioni di piani, movimento e staticità, peso e leggerezza; materia che i processi naturali costringeranno a trasformarsi nel tempo e nello spazio. Tentando di vedere l’originario nel gioco delicato di un accuratissimo calligrafismo d’inedite forme, Grossi presenta circa trenta opere, ricche di simbolismi di bene e male, di processi di trasformazione e della loro esorcizzazione.
«L’occasione è un pretesto per sperimentare diverse tecniche coloristiche– spiega la curatrice- L’artista napoletano, con lucida consapevolezza guarda il mondo con il proprio specchio, parlando della vita, e il continuo rimando a se stessa. Mettendo a nudo la materia la fa rinascere liberandola dalla sua impurità, dalle sue false dottrine, metafora di nuova speranza, di ricchezza materiale e spirituale nuova, originaria. Attraverso i suoi lavori dissacratori, rivisitati in maniera minimale, sia per quanto riguarda le immagini che i linguaggi, Grossi compie una sorta di primordiale atto creativo, recuperando il formalismo dei segni per simboleggiare archetipi raffiguranti le forze dell’universo».
La mostra, gode del contributo di Cupiello, marchio commerciale della Fresystem Spa e di Cantine Stilladei.

“Radici-Roots”
Centro Studi Net Riviera di Chiaia 260 – Napoli
Fino al 10 dicembre 2017

 

 

 

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