Ritorna dopo cinquantasette anni Porgy and Bess al San Carlo. Con questo capolavoro, inspiegabilmente accolto con un clamoroso fiasco alla prima del 1935, viene portata sulla scena la vita degli americani. Porgy and Bess è un racconto popolare cantato in maniera popolare. L’opera è una magnifica sintesi di linguaggi e di stili che traccia la terza via, tra musica colta e Jazz.
Dolcezza, piet , violenza, coraggio si affiancano ora in maniera stridente, ora come tessere di un mosaico complesso. La societ  americana viene esplorata nel testo dell’opera con acume e originalit . Gershwin, bambino mai troppo cresciuto, amante della vita bella, degli agi e delle persone arrivate visse tutta la sua vita come per gioco. E un gioco è questa pagina, palpitante di vita e di azioni, racchiusa in uno scrigno prezioso. La bella versione offerta al pubblico sancarlianoha alcuni punti deboli il direttore, innanzitutto che si è imitato a portare diligentemente il tempo.
L’orchestra non è apparsa al meglio, costretta a una musica “strana” per un organico non amante delle novit . Bravissimi i due protagonisti, Alvy Powell (Porgy) e Morenike Fadayomi (Bess), e la compagnia del New York Harlem Theatre, assolutamente a suo agio in una pagina complessa e densa presentata con incredibile grazia, senza mai scadere nel folklore o nel volgare. Si replica fino al 15 gennaio.
Da rivedere.

Fino al 15 gennaio 2012

direttore William Barkhymer
regia Baayork Lee e Larry Marshall
coreografia Baayork Lee
sceneMichael Scott
costumi Christina Giannini
luci Reinhard Traub
direttori associatiRichard Cordova, Laurie Rogers
direttore associato del coroRichard Cordova

Porgy Kevin Short
BessMorenike Fadayomi

Compagnia New York Harlem Theatre
Orchestra del Teatro San Carlo
Per saperne di più
www.teatrosancarlo.it
Nelle foto di Luciano Romano, Morenike Fadayomi e Kevin Short

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