Un libro e una mostra. Protagonista, Monica Biancardi. Giovedì 13 aprile alle  17.30 sarà presentato al museo MADRE di Napoli (Biblioteca, primo piano) il  suo libro RiMembra, edito dalla casa editrice bolognese Damiani, realizzato in collaborazione con lo scrittore e saggista Gabriele Frasca docente di letterature comparate nell’Università degli Studi di Salerno, alla facoltà di Scienze della Comunicazione e Lorand Hegyi, già direttore del Museo d’arte moderna di Saint-Étienne, insieme a Gennaro Carillo, docente di Storia delle dottrine politiche al Suor Orsola Benincasa di Napoli. Con l’autrice, ci saranno Gabriele Frasca, Gennaro Carillo e Andrea Cortellessa, docente di letterature comparate all’Università Roma 3. Introduce il direttore Andrea Viliani, sarà presente l’autrice.
Il volume  propone un racconto fotografico attraverso un collage di 55  scatti dell’artista, realizzate negli ultimi sette anni in luoghi differenti, accompagnate da versi del poeta Gabriele Frasca creati per ognuna delle 26 opere. Ogni immagine ha una sua vita autonoma, ma unite in dittici e trittici sono in grado di dare origine a nuovi significati. Un racconto fotografico che l’artista costruisce nel tempo, raccogliendo membra sparse in luoghi differenti, spazi fisici e mentali, non aventi relazione alcuna.
RiMembra è anche un’esposizione promossa e organizzata dalla Fondazione Morra, che ha ricevuto il matronato, ovvero il patrocinio della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.
Come  il volume, si snoda in un
corpus di immagini concepite come singole unità, ma che, nel loro dare forma alla memoria, si collegano formando un atlante visivo cotruito grazie a corrispondenze di varia natura. Si inaugura nello stesso giorno, alle  20, alla biblioteca del Museo Nitsch di Napoli (vico Lungo Portecorvo, 29d). Fino al 21 maggio (orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 10:30 alle 18:30 e il sabato dalle ore 10:30 alle 13:30.
Classe 1972, Biancardi  vive tra Napoli e Roma, dopo essersi laureata all’Accademia di Belle Arti con una tesi sperimentale sulla fotografia di teatro. Molti i suoi progetti italiani, tra questi la performance tutta al femminile in piazza Castello a Milano Un Abbraccio per la pace, che ripeterà a distanza di tempo in piazza Dante a Napoli e sul Monte degli Ulivi a Gerusalemme con donne arabe ed israeliane. Presente anche al “Mois de la Photo” di Parigi,  con il progetto Credere. Le sue opere fanno parte di molte collezioni private e pubbliche.
Per saperne di più
www.fondazionemorra.org
www.madrenapoli.it

In alto, particolare della copertina

 

 

 

 

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