Conto alla rovescia per il premio Masaniello. Tema di quest’anno, “Napoli sulle punte”. Al teatro Sannazaro (via Chiaia 157), domenica 25 settembre alle 18, a ricevere l’ambita statuetta, opera dello scultore Domenico Sepe, saranno i personaggi che si sono distinti nel mondo della danza classica: étoile, giovani promesse, docenti, costumisti, un coreografo, un fotografo di scena. Tutti rigorosamente napoletani.
Dopo la sospensione per l’edizione del decennale, ritorna il tema ciclico che premia le eccellenze napoletane nelle più svariate categorie. «La nostra città – commenta Luigi Rispoli, presidente del comitato promotore del premio – è fucina di tante personalità di rilievo nazionale e internazionale. Quest’anno abbiamo pensato di dare voce a quella Napoli che lavora e opera in punta di piedi ma si fa valere».
Il premio, itinerante dal 2014, nasce a piazza del Carmine, la piazza dove il pescatore ribelle guidò la rivolta di popolo nel 1647 e dove trovò la morte il 16 luglio dello stesso anno. Ideatori della manifestazione, nata negli anni in cui Napoli era in piena emergenza rifiuti e vacillava sotto lo sguardo critico dei media nazionali e internazionali, sono Luigi Rispoli, presidente dell’Aige (associazione informazione giovani Europa) e il coordinatore del comitato scientifico Umberto Franzese, coadiuvati dalla dinamica giornalista Laura Bufano.
Da qualche anno il premio non si svolge più a piazza Mercato. «L’organizzazione all’aperto – spiega Rispoli – richiede un budget che non siamo più in grado di sostenere. Prima che sopraggiungesse la crisi economica potevamo contare su qualche contributo da parte degli enti pubblici, oggi, tutto quello che facciamo, lo dobbiamo all’aiuto di piccoli sponsor e alle nostre forze, fisiche e economiche. Mi auguro che quanto prima si possa ritornare a svolgerlo nel luogo d’origine. La caratteristica del premio è proprio questa, nonostante vengano premiate persone di una certa élite, o che in qualche modo si sono distinte nell’ambito di competenza, si svolge in piazza, tra la gente, il popolo».
Scopo della manifestazione è dare lustro agli esempi positivi della Napoli che brilla. Alla domanda se ha mai pensato a un premio Masaniello itinerante da proporre nelle capitali europee per far conoscere l’oro di Napoli, Rispoli risponde «L’unica cosa che abbiamo pensato, per essere coerenti con la storia di Masaniello, è di fare un’edizione ad Amalfi, perché, come tutti sanno, Masaniello nasce lì. Al di là della bellezza della location sarebbe un ponte ideale con cui il capitano unisce piazza Mercato alla cittadina costiera».
Le ristrettezze economiche degli ultimi tempi hanno reso l’organizzazione del premio sempre più difficile. «L’epoca in cui enti e amministrazioni finanziavano di tutto e di più è finita, ricorda il presidente dell’Aige. Abbiamo pensato al crowdfunding come possibile canale per finanziare il premio, anche se non abbiamo ancora avviato le procedure necessarie perché riteniamo che la città non sia ancora pronta. Mi auguro di sbagliare e che altre iniziative che hanno scelto questa modalità di finanziamento, come quella che sta per lanciare “ilmondodisuk”, possano smentirmi (la traduzione italiana del libro “Dictionnaire amoureux de Napoles” di Jean-Nol Schifano in e-book ndr)».
Luigi Rispoli, napoletano, nel 2009 viene eletto al consiglio provinciale di Napoli, risultando il candidato più votato, e, successivamente, presidente. Segretario provinciale del sindacato “Inquilini Assocasa”, nel 2000 fonda, insieme al giornalista Umberto Franzese, “Questanapoli”, periodico a distribuzione gratuita che si propone di diffondere la cultura napoletana attraverso la riscoperta e l’amore per le proprie origini. L’associazione Aige, di cui è animatore insieme ad altri amici, ha svolto diversi progetti di volontariato nel territorio di Mercato e Pendino rivolti in particolare ai minori a rischi.
Guardando al futuro, Rispoli immagina una piazza Mercato punto di incontro per i giovani. «Sia al centro storico (San Domenico Maggiore, piazzetta Nilo) che nella zona dei baretti di Chiaia, i residenti soffrono molto la presenza, fino a notte inoltrata, di giovani, mentre a piazza Mercato, con gli enormi spazi vuoti che ci sono, anche una presenza massiccia non creerebbe alcun tipo di problema. Basta trovare persone disposte a occupare questi spazi con attività che possano favorire la movida».
L’XI edizione del “Premio Masaniello – napoletani protagonisti”, sarà presentata mercoledì 21 settembre alle 11 alla Feltrinelli di piazza dei Martiri. Presenti alla conferenza stampa componenti della giuria e alcuni tra i protagonisti.

rispoli piazza mercato

 

 

 

 

Per saperne di più
www.facebook.com/premiomasaniello?fref=ts
Teatro Sannazzaro
via Chiaia, 157, 80121 Napoli
tel. 081 418824

Nelle foto, in alto, Luigi Rispoli durante la premiazione dello scorso anno al teatro Sannazaro. Con lui sul palco, la conduttrice della serata, Lorenza Licenziati e il rapper napoletano Tueff. In basso, da sinistra, ancora uno scorcio dell’edizione 2015. Al centro, Angela Luce, una delle eccellenze premiate. Infine, piazza Mercato, luogo dell’evento storico che vide protagonista Masaniello

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