Al Nuovo Teatro Sancarluccio la prima edizione del “Maggio d’Arte” (foto), inserita nell’edizione 2015 del Maggio dei monumenti’, da Bruno Tabacchini, Giuseppe Mascolo, Gianmarco Cesario e Gennaro Romano.
Parte mercoled 6 maggio per concludersi il 2 giugno e si propone come contenitore di tre percorsi all’insegna del teatro, della danza e della musica Le primtemps des poetes et des artistes a cura di Giuseppe Mascolo, Tutto il mondo è palcoscenico.2-menounopiùuno a cura di Gianmarco Cesario e Note in dissonanza a cura di Gennaro Romano.

Durante la conferenza di presentazione Bruno Tabacchini ha sottolineato la necessit  di dare spazio alle idee e al teatro delle idee,
ostacolato da leggi ministeriali che prevedono parametri eccezionali per accedere ai fondi. Vi è quindi la necessit  di combattere il monopolio culturale-artistico che impedisce un confronto e una libera circolazione di idee e progetti.

L’auspicio è infatti che Maggio d’Arte’ possa diventare un appuntamento fisso.

Giuseppe Mascolo , con la rassegna Le primtemps des poetes et des artistes, ha presentato i diversi titoli in programma, dallo spettacolo su Viviani di e con Mario Aterrano allo spettacolo Jazz Tribal Dance di Maria Grazia Sarandrea o le letture di Alessandra Borgia di Lorca, Neruda, Eduardo e Viviani.
Gianmarco Cesario propone la rassegna dedicata a William Shakespeare con riletture di giovani artisti, in bilico tra le celebrazioni per i 450 anni dalla nascita ed i 400 dalla sua scomparsa. La formula è quella di Teatro-mach un confronto tra le opere più famose del Bardo, ma anche un momento di riletture e novit  cos come viene fuori anche dal nostro scambio di battute.
Quindi dopo il grande successo nella sua versione classica, Teatro-Match torna in versione monotematica Shakespeare vs. Shakespeare ?
S, volutamente, in ambedue le passate edizioni di Teatro Match, abbiamo tenuto il Bardo fuori dalla competizione fra autori. A mio avviso (ma credo sia opinione largamente condivisa) Shakespeare è un drammaturgo contro il quale ogni tipo di competizione sarebbe persa in partenza è impossibile misurare chiunque di fronte alla genialit  delle sue opere. Ciò premesso, ci è sembrato divertante e, naturalmente, interessante, sperimentare questa formula monografica, in cui mettiamo, per occasione, a confronto le sue principali opere.
Puoi anticiparci alcuni tratti di quello che sar  il percorso, tra novit  e riletture ispirate a Shakespeare, della rassegna Tutto il mondo è palcoscenico.2-menounopiùuno?
Quella di quest’anno è, come ho gi  annunciato, un’edizione che chiamerei di passaggio. Menounopiùùuno sta a significare che, a un anno dal quattrocentocinquantesimo anniversario dalla nascita, manca un anno dalle celebrazioni per il quattrocentenario dalla morte di Shakespeare. Sperimenteremo, quindi, grazie al Teatro Match, quali spettacoli vedremo in programma il prossimo anno, e, grazie al nuovo testo di Roberto Russo “Johannes Factotum”, il 25 maggio tratteremo, sulla scena, e non solo (è infatti prevista una conferenza la mattina) la controversa questione shakespeariana. In scena la compagnia diretta da Andrea Fiorillo rappresenter  un immaginario processo in cui il Bardo dovr  difendere la paternit  delle opere che portano la sua firma, contro i sospetti che vogliono invece attribuire tale paternit  a Giovanni Florio. Giudici del processo il filosofo Giordano Bruno e un’ombra, alter ego dello stesso filosofo nolano.

Gennaro Romano ha infine illustrato la rassegna “Note in dissonanza” che presenta la vita di artisti in dissonanza che hanno pagato prezzi altissimi per le loro scelte, come Umberto Bindi cui è dedicato lo spettacolo in scena dal 28 al 31 maggio Gli amici se ne vanno le note ineguali di Umberto Bindi’ interpretato da Massimo Masiello, scritto da Gianmarco Cesario e Antonio Mocciola con elaborazioni musicali a cura di Letti Sfatti.

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