Potrebbe essere una trans, Miss Italia del futuro? Perch no? Patrizia Mirigliani, patron del concorso nazionale più popolare lascia la porta aperta alla possibilit  di consegnarle lo scettro della più bella di casa nostra in un giorno che verr . Nel frattempo, però, le trans una loro passerella ce l’hanno gi .Miss Trans Italia, iniziativa che vide la luce 22 anni a Lucca, proprio come costola della celebre manifestazione di bellezza.
Itinerante da quest’anno, il concorso sbarca sotto il Vesuvio, organizzato dall’associazione Trans Napoli (Atn), con il Movimento identit  transessuale (Mit) e il consultorio Tansgenere di Torre del Lago. Si svolger  domani (sabato 13 settembre) alle 21, in contemporanea con la sesta edizione Miss Trans Sudamerica, in via Diaz (all’uscita della metropolitana di via Toledo), dove si celebra ogni anno il T- door, commemorazione delle trans vittime di violenza.
«Napoli non è una scelta casuale spiegano la presidente di Atn, Loredana Rossi, e la responsabile del Consultorio transgenere, Regina Satariano Qui vive la comunit  più antica e numerosa d’Italia».
Un evento importante, precisa Loredana «Il Comune ci ha messo a disposizione una piazza, un luogo pubblico, dove la gente passando potr  festeggiare con noi i diritti delle persone trans in un normale sabato sera».
Dietro il momento di festa, il valore simbolico della celebrazione «Un pretesto ludico sottolinea Regina, figura storica
del mondo trans e ideatrice del concorso per accendere i riflettori sulla condizione delle persone trans, ancora oggi discriminate nella vita quotidiana, a partire dal lavoro. E nel corso di questi anni, da quando diamo vita all’iniziativa, ci spiace osservare che non è cambiato molto per i diritti delle persone trans e trasgender».
A Coccinella lo scrittore Pasquale Ferro dedica il premio che gli sar  assegnato durante la serata per il libro “Genny Flowers. Confessioni di una travestita in attesa di pensione di invalidit ” (SukLibri). «Ho ricevuto tanti riconoscimenti dice l’autore- ma sono particolarmente felice di questo con cui voglio ricordare una delle prime trans napoletane, purtroppo dimenticata, che ha lottato contro sofferenza e discriminazione partendo dal marciapiede».
La serata sar  anticipata in mattinata (dalle 11 alle 13), nello stesso luogo, da un dibattito pubblico sul tema Dalla storia della tradizione campana del femminiello napoletano alla realt  dei giorni nostri la realt  transessuale a Napoli". Con Loredana e Regina interverranno Paolo Valerio (presidente Osservatorio Nazionale sull’Identit  di Genere), Andrea Morniroli (cooperativa Dedalus), Ottavia Voza(responsabile nazionale Arcigay per i diritti delle persone transessuali), Daniela Falanga (responsabile Arcigay Napoli per i diritti delle persone transessuali) e Simona Marino delegata alle Pari Opportunit  del Comune di Napoli. Un’altra occasione per mettere a fuoco la priorit  assoluta della dignit  umana.

Nelle foto, lo scrittore Pasquale Ferro (in uno scatto di Marcello Merenda), la copertina del libro "Genny Flowers" e Regina Satariano, figura storica del mondo trans e ideatrice del concorso

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