Conversazioni all’ora del tè, all’insegna dell’arte. Venerd 26 giugno 2015, alle ore 17.00, nella Sezione dell’Ottocento del Museo napoletano di San Martino, Isabella Valente, docente della Federico II, condurr  una visita guidata alla scultura napoletana tra Ottocento e Novecento, con numerose riscoperte dai depositi della Certosa (Largo S. Martino, 5 –
081 229 4541).
Oggetto della conversazione sar  il nuovo allestimento della sezione Ottocento, realizzato dopo la mostra "Il bello e il vero" – dedicata alla scultura napoletana del secondo Ottocento e del primo Novecento, terminata recentemente- dove sono state esposte le opere collocate ora nel nuovo percorso espositivo.

Le sculture, al piano terra e al primo piano del Museo, mostrano la comune attenzione degli artisti per i modelli ispirati dal vero,
segnando la stagione del realismo a Napoli e in Europa. Tra le opere presentate nel nuovo allestimento si segnalano Ritratto di Francesco Mastriani (foto) Il fachiro-risposta e il Ritratto di Berta Hassler di Filippo Cifariello, artista che, segnato da vicende complesse e dolorose, mori suicida a 72 anni (nel 1936) nel suo studio partenopeo; L’idolo di Achille d’Orsi composizione in bronzo realizzata, con il titolo La religione nel deserto, come saggio di studio per il pensionato artistico nazionale nel 1872 e donata allo stato dopo la sua morte nel 1932; la Figura femminile in costume olandese di Costantino Barbella, artista abruzzese che vinse un piccolo sussidio per studiare a Napoli nel 1872 e si impose sulla scena artistica soprattutto per le piccole figure in terracotta o in bronzo. Dopo la conversazione, ovviamente il tè che i visitatori potranno gustare freddo nella Caffetteria del museo.

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