L’impegno a favore della citt  di Napoli e un intento culturale e civile connotato da una forte valenza sociale sono le chiavi di lettura delle iniziative che promuove l’Associazione Napoli Capitale Europea della Musica, nata grazie all’infaticabile impegno di Franco Iacono e attualmente presieduta dal direttore artistico Filippo Zigante (in foto) con la direzione musicale di Susanna Pescetti.
La rassegna del 2009, seppur in misura ridotta rispetto alle iniziative degli anni scorsi che spaziavano in tutta la citt , offrir  agli appassionati della musica di qualit , un ciclo di sei concerti tutti di grande spessore artistico e musicale. L’orchestra I Solisti di Napoli, nata nel 2002, ma che vanta tante belle iniziative di sensibilizzazione e diffusione dell’arte della musica, si esibir  il 12 ottobre alle ore 20.00 con un concerto dedicato alla memoria del senatore Maurizio Valenzi, che è stato sindaco di Napoli dal 1975 al 1983, passato a miglior vita il 23 giugno scorso.
Tutti i concerti saranno eseguiti nella Cappella Palatina del Maschio Angioino e allieteranno i luned fino a dicembre. Il programma del 12 ottobre sar  dedicato alle musiche di Mozart e Caiazza. Il 26 il direttore Mathias Husmann accompagner  il solista Mauro Russo al fagotto che eseguir  musiche di Vivaldi e Dvorak. Il mese di novembre vedr  un’esecuzione il giorno 9 con la direzione di Paolo Velieri con un programma che prevede brani di Bach, Mendelssohn, Coggiola, in prima esecuzione assoluta e Schostakovich., mentre il 30 Tullio Gagliardi diriger  l’orchestra impegnata nell’esecuzione di musiche di Joaquin Rodrigo, Isaac Albeniz, Miquel Ortega, Eduardo Toldra, A.I.Avril, A.D. Boskovich.
Il concerto di Natale del 21 dicembre vedr  sul podio la direzione di Susanna Pescetti. I solisti: Maria Laura Martorano, Paola Francesca Natale, Eufemia Tufano In programma l'”Oratorio per il Santo Natale” di L. Leo. Nonostante il titolo, questo non è propriamente un “oratorio di Natale”. In realt  si tratta di una cantata natalizia in due parti per tre solisti ed archi, nello stile delle composizioni eseguite fin dal secolo XVII dagli allievi dei celebri e prestigiosi conservatori di Napoli.

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