Seicento giovani talenti per quattordici laboratori. Sono i nuovi numeri di Napoli Teatro Festival che apre le selezioni per la formazione. Pubblicati sul sito ufficiale della manifestazione,  i differenti  bandi consentiranno a circa 600 attori (under 35) di scegliere i propri argomenti,  e i propri maestri, e partecipare gratuitamente alle sessioni di studio indicate in 14 proposte di laboratorio sulle arti sceniche.
Tra i temi proposti:  studio sulle installazioni sensoriali, quello sulla luce, oppure sulla musica, la poesia , la fotografia, lo storytelling che pongono al centro della ricerca  il proprio ruolo nello sviluppo del lavoro attoriale e del processo drammaturgico.
Gli aspiranti allievi potranno scegliere di confrontarsi con personaggi del calibro di Eimuntas Nekrosius e Tomi Janežič (che rinnovano per il secondo anno consecutivo  la loro presenza a Napoli) e  Ben Duke, Gilles Coullet, Eugenio Barba (foto, insieme a Lorenzo Gleijeses e Julia Varley), Annabelle Chambon e Cédric Charron (del Teaching Group di Jan Fabre), Punta Corsara (con Emanuele Valenti, Marina Dammacco e Gianni Vastarella), Gabriella Salvaterra per il Teatro de los Sentidos, Michele Monetta, Peppe Lanzetta, Stefania Rinaldi, Davide Iodice, Loredana Putignani, Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì.
I corsi saranno attivi durante tutta la programmazione della undicesima edizione,  dall’8 giugno al 10 luglio,  del Festival diretto da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, organismo in house della Regione Campania presieduto da Luigi Grispello.
Spiega Cappuccio: «Uno spazio particolarmente significativo che, parallelamente a una ricchissima selezione di spettacoli, è sintesi ed espressione di uno dei nodi centrali del Festival ovvero l’incontro tra i Maestri e i giovani talenti uniti in un percorso di conoscenza e di vitale trasmissione dei saperi».
Per saperne di più
www.napoliteatrofestival.it

 

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