Un po’ di Napoli a Palazzo Fesch e alla Mediateca dell’Imperatore. Così il giornale Corse Matin titola oggi l’articolo accompagnato dallo foto di Jean-Noël Schifano, cittadino onorario di Napoli. Il pezzo annuncia una nuova formula della manifestazione letteraria di Ajaccio “Racines de ciel” (Radici di cielo)  di cui ogni autore sarà protagonista con una conferenza al museo di belle arti e, il giorno successivo, con un café-philo in una mediateca cittadina.

Schifano| ilmondodsuk.com
Qui sopra, J.N. Schifano. In alto, uno scorcio di Napoli in uno scatto di Rosalba Giugliano

Toccherà allo scrittore, traduttore e editore francese, innamorato di Partenope, inaugurare questo ciclo con un incontro, venerdì 19 gennaio alle 18, dedicato alla città ispiratrice dei suoi libri e del suo “Dizionario appassionato”, dove ha messo le radici del suo cuore e che svelerà  attraverso il racconto dei suoi ineguagliabili presepi.
Sabato 20, alle 16, si concentrerà, invece, sul militare, politico e generale corso Pasquale Paoli che arrivò a Napoli nella seconda metà del Settecento, seguendo il padre in esilio e vi restò circa 14 anni, compiendo alcuni studi. Allievo, tra l’altro, del filosofo  Antonio Genovesi.
Schifano a febbraio sarà di nuovo a Napoli, in una veste insolita per lui: giovedì 8 infatti, alla casina pompeiana della villa comunale sul lungomare cittadino, dalle 20.30,  lo vedremo interprete straordinario della pièce Il Delirio Amoroso di Sigismondo di Salvio Esposito (drammaturgia del testo di Cinzia Mirabella). Darà volto e voce a Giannatale: come in un’allucinazione storica, lo scrittore assisterà, attraverso una sorta di voyeurismo letterario, al dipanarsi degli eventi. Che poi diventeranno il suo racconto scritto.

 

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