“Napoli diverr  un appuntamento stabile della taranta dal 2012”. Ad annunciarlo il sindaco Luigi De Magistris, che nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo ha presentato con Rosanna Purchia, sovrintendente al Teatro di San Carlo, Eugenio Bennato e l’assessore alla Cultura Antonella Di Nocera, l’evento di anteprima del Napoli Taranta festival, kermesse dedicata alla musica popolare in programma dal prossimo anno. Nell’attesa curiosi e appassionati potranno goderne un assaggio marted 13 nel Cortile del Maschio Angioino (ingresso 15 euro; inizio ore 21 con replica mercoled 14 alla stessa ora).

L’evento, di fortissimo richiamo, si situa nell’ambito della manifestazione Napoli Citt  viva e sar  tenuto a battesimo dal Massimo napoletano “orgoglioso di aderire all’iniziativa non solo con i professori d’orchestra che si esibiranno sul palco, ma anche con un gruppo di artisti che sar  a Secondigliano per un corso di liutaio offerto ai detenuti”- afferma la sovrintendente Purchia. Con il binomio musica e cultura è possibile, dunque, creare alternative a chi ha sbagliato strada e rendere vivibili spazi pubblici ai cittadini. “Le citt  sicure sono citt  vive” è lo slogan scandito dal sindaco De Magistris, che ribadisce l’impegno dell’amministrazione a restituire piazze, quartieri, chiese in citt  e nelle periferie. L’obiettivo a breve termine è destagionalizzare gli spettacoli dopo il grande successo di Napoli Citt  viva che ha accompagnato l’estate 2011.

“Il Napoli Taranta Festival è il coronamento di una rivoluzione silenziosa delle piazze che fanno festa al di fuori del mare televisivo”, chiosa Eugenio Bennato visibilmente emozionato e fresco di nomina alla direzione artistica. Il concerto inaugurale propone nella prima parte una novit  assoluta la Suite per orchestra e voci popolari, un omaggio del cantautore napoletano alla Tarantella del Gargano, punta del folk revival degli anni 70 e 80. L’opera, divisa in nove brani arrangiati da Antonella Paliotti, sar  interpretata dall’Orchestra e dal Coro del Teatro di San Carlo, diretti dal maestro Julian Kovatchev, e dalle voci soliste di Arianova, Carlo D’Angiò, Pietra Montecorvino, Mohammed Ezzaime El Alaoui, Eugenio Bennato e del 96enne Antonio Piccininno, superstite maestro della celebre Tarantella. A seguire ancora Eugenio Bennato in Balla la nuova Italia con Ezio Lambiase, Stefano Simonetta, Valter Vivarelli, Sonia Totaro, Mohammed Ezzaime El Alaoui, Zaina Chabane.

In foto, Eugenio Bennato

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