Il muro della vergogna. Alla riscoperta del Borgo Loreto tra storie di bande, baracche e alt-rock. E’ una delle passeggiate organizzate nell’ambito dell’iniziativa “Nomicosecitt ” in una zona incastrata tra il porto, l’area industriale orientale e la ferrovia di Napoli. Cicerone di turno, il visual artist Fabio Barisani, figlio di Renato, protagonista dell’avanguardia partenopea nel secondo dopoguerra, scomparso nel settembre 2011. Punto d’incontro il terminal bus Parcheggio Brin
sabato 27 giugno alle 10.
Docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Barisani accompagner  i partecipanti in un viaggio dalle atmosfere pasoliniane, intrecciando racconti di vita personali, tra guerre di bande, degrado urbano e sociale e riscatto, narrando una Napoli controversa, sulla soglia di profonde trasformazioni urbanistiche e sociali.

Il ciclo di passeggiate (lontano dagli itinerari turistici classici) guidato da artisti e promosso dall’Agenzia Informale di Sviluppo Locale Aste e Nodi con la direzione artistica di Mary Cinque, riprender  sabato 4 luglio con la passeggiata guidata dallo scrittore Tonino Porzio. Ogni incontro è immortalato dagli obiettivi di Marco Ghidelli e Laura Micciarelli e dagli schizzi dell’artista Mary Cinque. Partecipazione gratuita Per aderire all’iniziativa è necessario compilare il modulo disponibile sul sito www.nomicosecitta.info

Nell’immagine, Borgo Loreto (fonte collezione fotonapoli.it)

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