Pausilypon suggestioni all’imbrunire, VIII edizione, di musica e teatro al Parco Archeologico Ambientale di Posillipo, curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus con la Soprintendenza Archeologia della Campania e sostegno del Comune di Napoli. Dieci appuntamenti, ogni sabato e domenica dal 28 maggio al 26 giugno, nella Villa d’Otium del I Sec a.C di Publio Vedio Pollione, sospesa tra roccia e mare circondata da pini secolari della baia di Trentaremi a Napoli.
La direzione artistica è di Stefano Scognamiglio e Francesco Capriello. Inaugura,il 28 ore 18, Eugenio Bennato con i Taranta Power in “Le citt  di mare”. ” bello tornare a Napoli, dichiara Bennato, e suonare sulle gradinate di pietra antica del teatro Pausilypon con acustica ingegnosamente concepita duemila anni fa che mi permette di suonare con la mia vecchia chitarra classica realizzata da un amico liutaio di Bagnoli. La Gaiola ci riporta, nel silenzio interrotto solo dai gabbiani, ad un paesaggio incontaminato sullo sfondo del mare delle leggende”.
La rassegna propone La morte della Bellezza di Giuseppe Patroni Griffi a cura di Nadia Baldi; La stanza dei colori, trio con Armanda Desidery; Mamma, piccole tragedie minimali di Annibale Ruccello con Matremo Teatro; concerto con voce di Annalisa Madonna e suono d’arpa con Gianluca Rovinello; De Bello Civili, coro con Adriana Follieri e Fiorenzo Madonna; Omaggio a Cimarosa, al piano Delio Candela; Red Fish primo studio sulla solitudine di e con Arianna D’Angiò; Francischiello, un Amleto re di Napoli con Carmine Borrino; chiude il 26 giugno l’Orchestra Acustica del Pausilypon con Il Canto dei gabbiani. L’evento avr  vita in un luogo magico ed è un altro prezioso tassello di un ampio mosaico che da alcuni anni si sta costruendo in citt . Il sogno di vedere Napoli affollata giorno e notte di numerosi viaggiatori si sta velocemente realizzando. Sono giovani e adulti laureati e studiosi di arte. Sono viaggiatori in cerca di nuove conoscenze, eventi culturali pregevoli, della buona cucina tanto rinomata, che provano il piacere di essere accolti cordialmente, visitare liberi di scegliere percorsi, luoghi, musei, trattorie, guidati consigliati ma non scortati da militari armati e poliziotti sempre sospettosi poco gentili.
La rassegna è accattivante nella scelta del luogo e per la presenza negli eventi di chitarra, piano, arpa, voce solista o in coro, batteria, violino, sax. I loro suoni portano in alto, nel teatro scavato nella roccia, i vari ritmi che il mare sa creare con le onde che arpeggiano sottovoce, cantano in coro con alti toni nell’infrangersi sugli scogli, le sirene delle navi simili a trombe, il gorgheggiare dei gabbiani in volo come acrobati sulla scia gonfia bianca spumosa degli aliscafi. Tutto questo in una calda serata d’estate fa sognare di ascoltare voci e suoni in un antico teatro di un isola greca. In realt  è Napoli, citt  greca, ospitale calda con estate che va da aprile a ottobre, ha anche il teatro più affascinante di stile greco con la Natura, scenografia affascinante sempre mutevole. Il teatro al Parco permette l’accesso ai disabili. Ingresso è alle ore 18 Grotta di Seiano discesa Coroglio 36. Sono previste visite guidate a cura del CsiGaiola onlus dalle ore17 con prenotazioni obbligatorie al 3285947790.

Per saperne di più
www.suggestioniallimbrunire.org

nella foto, il teatro nel parco archeologico di Pausilypon

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