Il Movimento Neoborbonico è il più antico, diffuso e attivo movimento storico-civico-culturale presente sul territorio nazionale con sedi e delegazioni in Italia e all’estero, migliaia di iscritti e simpatizzanti, circa due milioni e mezzo di contatti sul proprio sito (neoborbonici.it). Dal 1993 ad oggi sono centinaia le manifestazioni, le pubblicazioni, i convegni, i seminari, i dibatti, le mostre che hanno accompagnato il nostro cammino di associazione totalmente autofinanziata e con obiettivi importanti e sempre più ambiziosi: la ricostruzione della verit  storica e dell’orgoglio degli antichi Popoli delle Due Sicilie. Solo attraverso questi passaggi il Sud e soprattutto i giovani del Sud potranno trovare la strada del loro atteso e meritato riscatto.

Dal primo incontro il 7 settembre del ’93 con Riccardo Pazzaglia per contro-celebrare l’anniversario dell’arrivo di Garibaldi alla campagna CompraSud per la difesa e la valorizzazione della nostra economia, dalle “crociate contro il panettone” alla “cambiale più grande del mondo” per chiedere alla Lega della secessione il risarcimento per i danni subiti nel “risorgimento”, dalla costituzione di Comitati per la Verit  Storica in occasione dei 150 anni dell’unificazione italiana alle iniziative legali per difendere gli antichi Popoli delle Due Sicilie dai continui attacchi razzistici…

Pochi ma semplici gli elementi di un teorema ancora tutto da conoscere e da divulgare: con i Borbone vantavamo primati positivi in tutti i settori (dal prodotto interno lordo alla percentuale di occupati nelle industrie), dopo i Borbone conoscemmo saccheggi (di banche e fabbriche), massacri (centinaia di migliaia di “briganti” spesso addirittura decapitati), deportazioni (con i nostri soldati confinati e morti nei campi di concentramento settentrionali) e tragedie prima sconosciute e ancora irrisolte come quelle dell’emigrazione e della questione meridionale.

Senza intenti monarchico-secessionistici, in tanti, nel segno delle nostre iniziative, stanno cercando, ormai, di ritrovare un’identit  perduta ma forte di sette secoli di regno e di oltre tremila anni di storia (dai Greci in poi), un’identit  sempre più necessaria: di fronte alle prossime sfide federalistiche e di fronte all’assenza di classi dirigenti adeguate a livello politico come a livello culturale o economico, è sempre più urgente la formazione di meridionali finalmente consapevoli, fieri, radicati e arrabbiati e dotati di un grande senso di appartenenza verso il loro territorio.
Sar  questa la “battaglia” dei prossimi anni: la presenza di meridionali veri piuttosto che i soliti politici di destra o di sinistra che da un secolo e mezzo, complici e subalterni, fanno solo i loro interessi, quelli del resto dell’Italia e mai quelli della loro gente.

Il Movimento Neoborbonico “combatte” per raggiungere questi obiettivi dal 1993 e, grazie al supporto di quanti sono a noi vicini o ci accompagneranno in questo percorso, continuer  le sue “battaglie” per assicurare almeno ai nostri giovani un futuro degno del nostro grande passato.

Nella foto, da sinistra Riccardo Pazzaglia e Gennaro De Crescenzo
*Movimento Neoborbonico

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