Un Museo aperto alla citt  e alla creativit . L’Archeologico di Napoli da anni ormai intreccia un dialogo fitto con il territorio promuovendo iniziative che valorizzano il talento contemporaneo. E gioved 11 giugno alle 17.45 per la rassegna “Artisti al MANN” del Servizio Educativo propone al pubblico (con ingresso gratuito) la performance “cit. P. Bausch 3.0”, interpretata da Mauro Maurizio Palumbo (foto) con la Compagnia dei “DanzAttori”, della quale è direttore artistico.
L’evento, a cura di Raffaele Loffredo, autore del testo critico che lo accompagna, è coordinato da Marco De Gemmis, che per questa iniziativa ha invitato il performer a confrontarsi ancor più da vicino con il linguaggio della coreografa tedesca. Un’interpretazione attualizzata della grammatica di Pina Bausch, rivisitata, cui Palumbo associa personali invenzioni. Tutto questo avviene nelle sale dei Tirannicidi e del Toro Farnese e alla base dello Scalone. La performance rappresenta un tributo e un’ideale trasposizione del teatro/danza ai nostri giorni.
Spiega l’artista «Il corpo è uno strumento per la realizzazione di opere d’arte figurativa, definizione entro la quale possono comprendersi a giusta ragione anche la danza e le varie tecniche performative; ma il corpo può rappresentare anche il più efficace protagonista della comunicazione non verbale attraverso teatro-danza e performance si può contribuire a liberare l’identit  dell’uomo contemporaneo, spesso costretto a utilizzare maschere per potere esistere nella societ  del suo tempo».

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