Da quel novembre del 2005 ne ha percorsa di strada. Per crescere e espandersi. Riecco la corte della formica, rassegna di corti teatrali ideata e coordinata da Gianmarco Cesario, al piccolo Bellini da oggi, alle 21.30 (marted 21 ottobre) fino al 2 novembre, che punta quest’anno sul tema “Vincitori e vinti”.
Nata all’interno del Formicaio, spazio che Manuela Schiano Lomoriello gestiva nel cuore del rione Soccavo, come spiega lo stesso Cesario, è una sfida riuscita «Dodici corti teatrali, tre per ogni fine settimana, accompagnati da gustosissimi piatti di pasta asciutta, innaffiati da vino a volont  cos si dava inizio alla nostra avventura. La Corte della Formica è nata come una vera e propria scommessa, e questa decima edizione per noi rappresenta un traguardo insperato, una piccola vittoria».
Tra le novit  di quest’anno pubblico e giuria potranno vedere tre dei 18 corti per due sere. La giuria è composta dai quattro presidenti che hanno seguito la storia della manifestazione Lucio Allocca, Claudio Insegno, Carlo Cerciello e Gerardo D’Andrea, da giurati storici e new entry.
Si parte con la Compagnia del Futuro che propone
"Canis Lupus – Non è una Favola" di Arduino Speranza e Cristian Izzo.
Il lavoro è diretto da Francesco Paolantoni che nelle note di regia spiega «Lo spettacolo è un modo per condannare Pregiudizi e Discriminazioni, emarginazioni e ogni forma di sistema. Arduino Speranza, in scena nei panni del lupo far  riflettere in una maniera leggera, sorniona e divertente, anche se i temi trattati tanto leggeri non sono». Ma ancora in scena ci saranno "La Cura del ponte"di Mario Alessandro Paolelli e "Oltre la striscia" di Fabio Pisano (foto). Buon inizio di visione a tutti.

Per saperne di più
www.teatrobellini.it/eventi/9/la-corte-della-formica-2014

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