La rassegna letteraria nazionale Premio Cimitile giunge alla XV edizione, confermando una particolare propensione all’incentivo della lettura come strumento di emancipazione.

Dal 12 al 19 giugno gli affascinanti spazi della basilica di Cimitile si trasformeranno in una vera e propria fucina di cultura, in un programma fitto di appuntamenti, tra cui spiccano i simposi incentrati sulla figura di Giordano Bruno, momenti dedicati alla musica classica, il convegno internazionale di archeologia e storia delle migrazioni e soprattutto le premiazioni dei cinque vincitori.

“L’idea che ha dato forza a questo progetto esordisce Pasquale Sommese, assessore regionale alle risorse umane e ai rapporti con le autonomie locali, durante la presentazione della manifestazione è stata quella di mettere assieme una competizione tra scrittori contemporanei, collocandola all’interno di una location straordinaria, unica in Europa.”

Il premio, promosso dalla fondazione Cimitile, dalla regione Campania, dalla provincia di Napoli, dal comune di Cimitile e dall’associazione Obiettivo III millennio, ha un respiro internazionale e funge da volano per un rilancio turistico dell’area nolana. Quest’anno la kermesse sviluppa un tema di grande attualit : i giovani e la cultura.

“Per ironia della sorta la vincitrice di quest’edizione è una ragazza di sedici anni di Caltavuturo, un paese di 5000 abitanti in provincia di Palermo – annuncia in anteprima il presidente del comitato scientifico, Ermanno Corsi – Rita Ruccione, autrice di “Io ti ho scelto” sar  al centro di un vero e proprio caso letterario. La sua prima fatica racconta di una giovanissima donna siciliana costretta ad abortire. Il racconto contrappone alla Sicilia dei clich, una regione pronta a scuotersi la polvere di anni di arretratezza di dosso, attraverso le giovani generazioni aperte a una modernit  suffragata dalla cultura che è simbolo di progresso e civilt .” La scommessa di cui il premio si fa carico, contando sulla fondamentale collaborazione di Guida editore, è proporre sul mercato opere inedite e stimolare la lettura, settore in cui l’Italia e in particolare il meridione sono tristemente fanalino di coda.

“Gli oltre 500 titoli esaminati testimoniano che l’Italia scrive, che la nostra nazione ha un grande bisogno di raccontare e di raccontarsi. La cultura, dunque conclude Corsi concorre a realizzare l’unit  del paese molto più di certa politica.”

Tra gli latri lavori premiati: “Alle spalle della luna” di Maria Rita Parsi; “Obama. Un anno di sfide” di Claudio Angelini; “La tomba di Callisto” di Mara Minasi e “Voi mi sarete testimoni” di Aldo Maria Valli.

Il premio giornalismo “A. Ravel” e il premio speciale saranno consegnati a Roberto Giacobbo e Claudio Gubitosi.

Nella foto, il campanile della basilica di Cimitile

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