La primavera musicale è alle porte: l’esordio non poteva essere migliore: dopo una pausa alquanto lunga, il San Carlo ha ripreso l’attivit , proponendo un evento di grande interesse. Raffinato e musicalissimo, Pietro De Maria ha conquistato il pubblico del San Carlo con la sua superba lettura del Concerto in mi minore op. 11 di Chopin. Il pianoforte di Chopin seduce, affascina e conquista, con la sua poesia, la sua incantevole semplicit  che non scade mai nel lezioso o nello sdolcinato. Il pianista veneziano, ritenuto da molti, a ragione, uno specialista del compositore polacco, forte di una tecnica solidissima, ha curato il fraseggio come un cesellatore esalta i minimi dettagli delle sue piccole opere d’arte.

Il movimento centrale è di una bellezza incantevole che si colora di tinte tenui, di sonorit  misteriosamente sospese, che poi cedono via via il posto a un lirismo spiccato, che impone il pianoforte, relegando l’orchestra in posizione decisamente subalterna. Molto si e’ detto sulla presunta debolezza dell’orchestrazione di Chopin, troppo poco, però, si è pensato che il ruolo dell’orchestra non poteva essere che ancillare nei confronti di un pianismo decisamente dominante e poco incline al dialogo con altri strumenti. Più che quarantenne, ma ancora molto giovanile d’aspetto, il pianista ha un entusiasmo e una freschezza, che traspaiono da ogni nota. Appena più incline al romanticismo spiegato il Notturno in re bemolle maggiore, che il pianista ha offerto come bis

A dirigere l’orchestra era Donato Renzetti, uno dei direttori italiani maggiormente quotati nel nostro Paese e all’estero. Il sostegno degli orchestrali è stato generosamente discreto, rispettoso del ruolo primario del solista. Nelle pagine proposte nella seconda parte, Renzetti ha affrontato “Ma mère l’oye” di Ravel e la Suite da “L’Oiseau de feu” di Strawinskij. Le due pagine, due pilastri della letteratura musicale del Novecento, sono anche dei veri e propri trattati di orchestrazione. A differenza dello Chopin della prima parte, i due autori hanno saputo ricavare dall’organico orchestrale sfumature di ogni sorta, che Renzetti ha colto adeguatamente, dominando con maestria l’orchestra sancarliana, davvero in buona forma.

Nella foto in alto, Donato Renzetti. In basso, Pietro De Maria

LA NOTIZIA – Maria Stuarda per Medici Senza Frontiere

Apertura straordinaria della prova generale di Maria Stuarda di Gaetano Donizetti per “Medici senza frontiere”, domenica 14 marzo (ore 18). Parte dell’incasso sar  devoluta all’organizzazione.

Biglietti:

Platea, € 20,00

Palco I e II fila, € 15,00

Palco III e IV fila, € 10,00

Balconata, € 10,00

Lo spettacolo sar  in scena due giorni dopo con i seguenti turni.

marted 16 marzo ore 20.30 turno A

gioved 18 marzo ore 18 turno B

domenica 21 marzo ore 17 turno F

marted 23 marzo ore 20.30 turno C

gioved 25 marzo ore 18 turno D

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