La natura è una grande romanziera. Lo dimostra con la sua prima personale Salvatore Graf che la mette in mostra (attraverso venti opere) da domani (28 ottobre, alle 19) fino al 10 novembre, alla Fonoteca di via Morghen n. 31 C/F, Napoli. Un racconto su carta e cartoncino dal titolo, dal titolo, appunto, “Natura narrante” Graf utilizza tecnica mista che, partendo dall’uso di china, graphos, biro e penna, si sposta e si avvale anche della compattezza cromatica data dall’acrilico e dalla tempera.
L’artista propone allo sguardo dei visitatori una serie di “piccole gemme” che catturano l’attenzione con la delicatezza della fiaba. Gioca anche con la parola; la incorpora nella sua pittura, con titoli che non sono più solo tali, ma diventano brevi prose, schegge narrative, dove c’è posto anche per l’ironia. Paesaggi vespertini, crepuscolari, tra nuance fredde e calde. Bruni, rossi,neri e blu cobalto o cerulei provocano l’effetto lunare e onirico.
Classe 1974, si laurea in pittura all’Accademia di Belle arti. Artista a 360, ha partecipato a varie collettive a Napoli e in Campania, da "Land Art Campi Flegrei" (2013) e ad "Antologhia" e a "Gennaro" (entrambe 2014), negli spazi di Sabina Albano.

luned 27 ottobre 2014
In foto, Paesaggio di sogno

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