Anche il Madre festeggia San Valentino. Per celebrare la festa degli innamorati, sabato 14 febbraio, il museo di via Settembrini 79 propone un doppio appuntamento dedicato a tutte le coppie di visitatori amanti dell’arte contemporanea Ma l’amore… (dalle 2000 alle 2130, terzo piano), apertura straordinaria alla mostra Lucio Amelio. Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982). Documenti, opere, una storia… e MADReLOVE Party (dalle 2130 alle 200, sala Re_PUBBLICA MADRE, piano terra), un programma musicale e di videoproiezioni.

Visita serale gratuita alla mostra dedicato ad Amelio. Per scoprire come la passione per l’arte sia stata capace di determinare anche radicali trasformazioni sociali e culturali. Diceva il gallerista “Nel ’65 prendo un appartamento al Parco Margherita in cucina mangio, vivo e dormo, le altre due stanze le dedico all’arte. L cominciai con un berlinese, Heiner Dilly. Faceva una Scripturelle Malerei (scrittura murale), come degli appunti di viaggio. Vendo due quadri, uno a Marcello Rumma e uno a Filiberto Menna. Poi un altro berlinese, poi uno jugoslavo, poi Napoli mi scopr”.
Attraverso i racconti, le letture e le azioni proposte lungo il percorso espositivo – e sulle note delle canzoni interpretate dal poliedrico gallerista, che decise di incidere nel 1990 un disco di canzoni anni Cinquanta intitolato "Ma l’amore no"- i visitatori andranno alla scoperta di un protagonista del contemporaneo che ha contribuito a rendere Napoli uno dei centri più importanti della produzione e della riflessione artistica degli ultimi decenni, in collaborazione con autori internazionali .

Nella foto, Joseph Beuys Andy Warhol, Cuore, 1980
Palloncino con interventi a mano.
Collezione privata, Napoli
Foto Amedeo Benestante

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