Il sogno di Scampia è la normalit . Spazi dove confrontarsi, discutere, muoversi, giocare. E dove qualcuno possa ascoltare i problemi dei giovani. Il sogno diventa adesso realt  con l’inaugurazione della stanza d’ascolto domani alle 17.30 nella scuola Calcio Arci Scampia (foto)in Via fratelli Cervi, lotto U, Napoli.
Un servizio sperimentale per promuovere il dialogo e prevenire il malessere dei minori. «Vogliamo educare i giovani allo sport – dichiara il presidente della Scuola Calcio Arci Uisp del quartiere, Antonio Piccolo
– e contemporaneamente a orientarli, a cercare di aiutarli a formarsi e a crescere sani in un quartiere difficile».
La stanza d’ascolto è stata realizzata grazie al supporto della Fondazione Banco di Napoli. Il progetto sperimentale prevede la collaborazione di uno psicologo specializzato sulle tematiche del disagio adolescenziale che incontri periodicamente i ragazzi della Scuola calcio.
Il centro sportivo si pone come crocevia tra i ragazzi, i genitori e la scuola, parlando con i più giovani da un osservatorio privilegiato molto spesso, gli allenatori, più di altri, percepiscono i segnali di sofferenza degli adolescenti.
Con il presidente Piccolo, intervengono domani l’assessore comunale ai giovani e politiche giovanil, Alessandra Clemente
il presidente della Fondazione Banco di Napoli, Daniele Marrama
il direttore della stessa Fondazione, Aldo Pace
il responsabile regionale dell’attivit  di base della Figc, Salvatore Esposito
lo psicologo Davide Sorrentino
la giornalista Diletta Capissi.

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