insolito ascoltare note jazz nella splendida sala del Teatro San Carlo. Non era poca, infatti, la diffidenza di parte del pubblico che non celava il suo disappunto. Eppure è stato un concerto delizioso, tutto giocato tra improvvisazioni e pagine di autori come Darius Milhaud, Igor Strawinskij o Scott Joplin.
Il pianista Enrico Pieranunzi il violinista Gabriele Pieranunzi, fratello del primo e primo violino dell’orchestra del San Carlo e il clarinettista Alessandro Carbonare questi i protagonisti della serata, che ha proposto una riflessione su quella musica povera e intensa che è la metafora sonora dell’incrocio tra la societ  sazia dei ricchi e i neri. Per una sera è stato Enrico il membro della musicalissima famiglia Pieranunzi a occupare la scena, con il suo tocco accattivante, l’ironia sorniona, la capacit  straordinaria di metabolizzare le differenze e di generare preziose sintesi. Non è mancata una parte tutta "colta", che ha visto i tre musicisti tributare omaggi a Milhaud, a Strawinskij e alla cultura bianca, di cui i neri virtuosi seppero creare un’alternativa dapprima decorosa poi sempre pi nobile e fiera.
Al di l  dell’iniziale tepore, il pubblico ha applaudito, fino a chiedere vari bis, che hanno messo a fuoco il virtuosismo dei tre, compreso il clarinettista, con le sue improvvisazioni audaci e le sonorit  liquide, davvero efficaci.

Nell’immagine, in alto, lo scatto di Francesco Squeglia durante la serata di jazz

PROSSIMI APPUNTAMENTI
Al teatro San Carlo dal 18 maggio La Bohème
di Giacomo Puccini
libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica

Fino al 13 maggio 2012 al teatro di corte di Palazzo reale

Progetto Napoli Regione Campania
Con l’orchestra del San Carlo
IL MAESTRO DI CAPPELLA
di Domenico Cimarosa

LA FURBA E LO SCIOCCO
di Domenico Sarro

Mercoled 9 maggio 2012, ore 20.30
Venerd 11 maggio 2012, ore 19.00
Sabato 12 maggio 2012, ore 19.00per saperne di più
www.teatrosancarlo.it

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