Chi abitualmente fa ridere, quando ti fa piangere, lo fa davvero con queste parole Peppe Servillo ha introdotto “Maruzzella” di Carosone. Il cantante ha snocciolato il suo repertorio di canzoni napoletane in un bel concerto nel parco di Villa Pignatelli, organizzato dal Maggio della Musica.
Circa quattrocento persone hanno partecipato alla deliziosa serata il solista era accompagnato dal gruppo Solis String Quartet, che abbiamo recentemente ascoltato al San Carlo, all’inaugurazione del Napoli Teatro Festival. Qui non ci sono stati problemi di amplificazione, per fortuna. Uniche interferenze le voci dei bambini dai balconi delle case.
I cinque musicisti hanno dimostrato che la canzone napoletana è musica d’arte, specialmente quella firmata da Libero Bovio, da Carosone, da tutta quella schiera di letterati campani che hanno regalato tanti piccoli gioielli. Una particolare abilit  nel piegare la voce a infinite e variegate modalit  espressive, unita a una delicata ironia rendono la performance di Peppe Servillo gradevole e interessante. I quattro solisti esplorano le mille sfumature delle canzoni aggiungendo a ciascuna di esse un tocco di originalit , di grazia misurata mai leziosa, che ha reso la serata particolarmente gradevole.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

Giovedi 14 giugno ore 20.30
Villa Pignatelli, veranda neoclassica

Filippo Gamba,pianoforte

Musiche di F. Schubert e J. Brahms

In foto, Peppe Servillo

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