Eros, sesso e sentimenti da conciliare con la vita di tutti i giorni. Protagonista alla rassegna Mondo Donna per “i mercoled della Clinica Mediterranea di Napoli (in via Orazio) Amore ad ogni et  contraccezione e sessualit  consapevoli, dibattito con medici e docenti, moderati dall’inviata di Unomattina, Chiara Del Gaudio. Sono intervenuti Rosario De Angelis, ginecologo del Consultorio distretto sanitario 25 Napoli; Valeria Dubini, Direttore Unit  Funzionale Complessa attivit  consultoriali Azienda Sanitaria Firenze; Annamaria Franzoni, docente di materie letterarie – Liceo Mercalli Napoli; Agostino Menditto, ginecologo Clinica Mediterranea S.p.A.

Sala gremita da giovani per l’iniziativa introdotta da Celeste Condorelli amministratore delegato della Clinica Mediterranea che ha tenuto a precisare, come indicato dall’OMS (L’Organizzazione Mondiale della Sanit ), che l’educazione sessuale aiuta a preparare la gioventù alla vita in generale, costruire e mantenere relazioni soddisfacenti, contribuire allo sviluppo della personalit  e della capacit  di auto determinazione. Il ritratto del rapporto sugli adolescenti italiani e la sessualit , ha poi aggiunto, è quello che sono precoci, disincantati e sempre meno informati su contraccezione e protezione.

De Angelis Ginecologo del Consultorio di Napoli ha spiegato che le attivit  della struttura, a differenza di altre che erogano solo servizi ambulatoriali, si basa sulla cultura dell’accoglienza e dell’ascolto;
per attuarla, nell’ambito di un corretto servizio socio sanitario, la struttura si avvale di un assistente sociale/psicologo per l’analisi della domanda e della rilevazione del bisogno di chi ne fa richiesta. Successivamente, ha proseguito, interviene il ginecologo che con un linguaggio chiaro e poco medico, con l’utilizzo di immagini, disegni e plastici, d  informazioni essenziali alla persona o coppia adolescente/adulta, per stabilire una modalit  complementare e continuativa nel tempo di intervento.
Franzoni ha chiarito che le attivit  della scuola devono basarsi oltre all’ascolto, alla formazione e all’informazione per la prevenzione in materia sessuale.
La sua tesi è che la formazione, per troppo a lungo trascurata, deve chiarire il ruolo delle emozioni delle relazioni affettive e del sesso perch i giovani conoscano meglio se stessi. Introducendo, cos, nel dibattito il concetto di amore che fa nascere la consapevolezza del proprio corpo e della propria sessualit .
Dubini si è soffermata, invece, sulla percezione della violenza nelle adolescenti. Molte ragazze ha raccontato, vivono spesso, il primo rapporto come un atto di violenza; spesso ci si dimentica l’amore, il sentimento, il corteggiamento per arrivare a consumare l’atto sessuale. La consapevolezza di se è, in questi casi, saper dire no. La verit  ha aggiunto è che purtroppo, in Italia non c’è ancora una legge sull’educazione sessuale.
Infine, Menditto, ha sottolineato che la contraccezione oggi offre sempre più opportunit  alle coppie di scegliere metodi adeguati alle diverse esigenze e che, il fallimento della stessa, comporta un elevato rischio di gravidanze indesiderate che in Italia, supera il 40 %. Insomma è importante che la contraccezione sia efficace e responsabile , per evitare che le ragazze, e non solo, vadano al Consultorio solo per richiedere la “pillola del giorno dopo”.

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