C’è un po’ d’Irlanda tra Napoli e la Spagna. Sinead O’Connor inaugura Maggio dei Monumenti 2010, la kermesse promossa dal Comune di Napoli. Al Teatro San Carlo, sabato primo maggio, dando il via alla manifestazione culturale e turistica della primavera nata sedici anni fa. Il progetto, classificato al primo posto nella graduatoria stilata dalla commissione comunale dopo la pubblicazione del bando sul sito del Comune di Napoli, passa ora alle fasi successive di verifica tecnica.
“Si tratta di un evento di livello internazionale sottolinea l’assessore al turismo e grandi eventi, Valeria Valente – che mette insieme culture diverse, apparentemente distanti ma accomunate dalla cura e dall’attenzione alle proprie radici. La Napoli Spagnola, il tema di questo maggio, è certamente un ritorno alle radici della nostra citt  che tanto ha lasciato in termini di arte e cultura. Il concerto della 0’Connor, con le intersezioni tutte napoletane di Enzo Moscato e la mostra degli artisti spagnoli, è senz’altro in grado di rappresentare al meglio questo tema”.
Sinead O’Connor, icona del mondo del rock femminile, è artista di fama internazionale che ha forti radici nella cultura della nativa Irlanda. Da sempre ha abbinato a uno straordinario talento vocale e musicale un impegno ultraventennale che, partendo dalla difesa delle tradizioni musicali irlandesi, si è concretizzato in una battaglia per la difesa e l’affermazione dell’autonomia di tutte le tradizioni locali.
Sul palco, a introdurre la musica, ci sar  il teatro di Enzo Moscato, autore fortemente legato alla tradizione napoletana, che con le sue visioni e la sua poesia, si fa interprete delle incomprensioni generate dalle difficolt  di comunicazione.
Collegata ell’evento la mostra Espaa Contemporanea, a cura di Demetrio Paparoni, che oltre a fare da “set design” al concerto, rimarr  esposta per tutto il mese in un museo della citt . La mostra, attraverso le opere di artisti spagnoli tra i più rappresentativi della scena attuale, quali Bernardo Roig, Daniel Canogar, Dionisio Gonzales, Manu Arregui, Sergio Prego, Daniel Verbis, rileva le similitudini tra il barocchismo attuale espresso dall’arte visiva spagnola e quello presente nella cultura napoletana, espresso dal teatro di Enzo Moscato. Analogie e differenze, premesse di dialogo, non di divisione.

In foto, la musicista irlandese

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